L’Eredità, la campionessa spiazza Flavio Insinna: “E’ la prima volta che capita”

A l’Eredità la campionessa nella serata di ieri ha spiazzato Flavio Insinna dopo aver scoperto la parola corretta, cosa ha detto la concorrente

Insinna e Valentina a L'Eredità
Insinna e Valentina (Screenshot video Rayplay)

È andata in onda ieri 2 aprile 2021 una nuova puntata de L’Eredità, programma condotto da Flavio Insinna su Rai Uno. Il torneo dei campioni continua, questo ha lo scopo di donare in beneficenza il montepremi della ghigliottina.

Alla fase finale della puntata di ieri è arrivata Valentina, aveva a disposizione le seguenti parole: posto, gioco, vivere, bambini, rosa. Il budget che aveva conquistato fino a quella fase era di 250mila euro, sbagliando le risposte lo ha dimezzato fino ad arrivare alla cifra di 62.500 euro.

Durante il countdown la campionessa rifletteva ma sembrava avere molti dubbi. Non appena è scaduto il tempo ha fatto sapere che ci stava ancora pensando. Al conduttore ha detto che si sente il peso quando non si gioca per se stessi. Ha poi detto di aver cercato una parola che potesse accenderla. A Insinna ha spiegato di aver pensato ai bambini e di aver scelto la parola ‘casa’.

Valentina sbaglia la parola a L’Eredità e spiazza Flavio Insinna: “Era facile”

Valentina a L'Eredità
La concorrente Valentina (Screenshot video Rayplay)

Valentina purtroppo non ha indovinato, Flavio Insinna le ha quindi detto che la parola corretta era ‘favola’. Accostando la parola a quelle che aveva a disposizione ha spiegato che si vive una favola quando si è innamorati, un posto da favola, una favola per bambini e favola rosa.

Subito dopo aver scoperto la parola che le avrebbe permesso di vincere e donare 62.500 euro, Valentina rivolgendosi al conduttore ha detto: “Ci potevo arrivare, era facile“. Parole che hanno spiazzato Insinna, lui stesso ha detto che da quando è spettatore dell’Eredità era la prima volta che un campione diceva che ‘era facile’. Le ha poi detto che quello dava la misura della sua grandezza.

Impostazioni privacy