Ottavia Piccolo confessa a Serena Bortone: “Trattata male da Strehler”

Ottavia Piccolo ha rilasciato un’intervista molto interessante a Oggi è un altro giorno con Serena Bortone. Ecco come è stato lavorare con alcuni registi e con Adriano Celentano. 

Ottavia Piccolo e Serena Bortone
Ottavia Piccolo intervistata da Serena Bortone (screenshot RaiPlay)

 

Serena Bortone nella puntata di Oggi è un altro giorno di giovedì 8 aprile ha intervistato Ottavia Piccolo. In collegamento da Venezia, l’attrice ha raccontato di quanto sta bene adesso che si è trasferita nel Lido. Poi ha ripercorso la sua lunghissima carriera dal teatro alla tv al cinema. Ha anche rivelato alcune inaspettate curiosità su alcuni registi che l’hanno diretta e su Adriano Celentano, con il quale ha recitato in un film nel 1969.

Ottavia Piccolo: “Trattata male da Strehler. Celentano? Mai frequentati.”

Ottavia Piccolo e Strehler
Ottavia Piccolo parla di Giorgio Strehler (screenshot RaiPlay)

La carriera di Ottavia Piccolo è iniziata quando aveva 11 anni quasi per caso. La mamma l’ha portata ad un provino ma senza aspettative. Invece, chi giudicava ha trovato in lei una perfetta forma fisica per il ruolo. Grazie alla bambina sordo muta che ha interpretato in Anna dei miracoli, l’hanno poi presa per altri spettacoli. Ad esempio, a 15 anni ha lavorato con Giorgio Strehler. Ma ecco come l’attrice ha esordito parlando di lui: “Strehler mi ha trattata malissimo”. Ha subito tranquillizzato tutti, niente di grave, ma avendo soltanto 15 anni le ha fatto un po’ effetto.

Infatti, Strehler gli urlava sempre contro di alzare la voce, quando a lei sembrava di avere un tono di voce alto. “Era il mio secondo spettacolo e diciamo che lui mi diceva qualche parolaccia”. Il suo racconto si è spostato poi su Luchino Visconti.  Lui aveva cinque assistenti, c’era confusione ma il tutto era diretto magistralmente.

C’è stato anche modo di parlare di Adriano Celentano. Infatti, Ottavia Piccolo ha girato un film con lui nel 1969. A domanda della conduttrice, l’attrice ha detto che ha trovato il cantante come un “superdivo”, quindi c’è stato solamente un rapporto cordiale di lavoro, ma non si sono mai frequentati. Ha concluso poi inaspettatamente dicendo: “Anzi, dirò anche che Serafino, il film fatto con lui, non è il film che mi piace da morire diciamo”.

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