Maxi multa per il colosso dell’e-commerce ‘Alibaba’: cifra miliardaria

Il colosso dell’e-commerce cinese, Alibaba, riceve una maxi multa dalla cifra pazzesca: svelato il motivo che ha portato alla sanzione

Logo Alibaba
Il logo ufficiale di Alibaba (Screenshot Facebook)

Alibaba è un’azienda fondata solamente nel 1998, ma che distribuisce ben il 60% dei pacchi dell’intera Cina. Infatti questa azienda è cinese, fondata da Jack Ma, che ha creato insieme a altri 18 fondatori ‘Alibaba.com’. In pochi anni il sito è diventato un vero colosso dell’e-commerce, e nel 2012 è riuscito a superare Ebay e Amazon messi insieme. Principalmente opera in Cina, ma comunque funziona in tutto il mondo, tanto da entrare tra i 20 siti più visiti nel globo. All’interno di questo sito si apre un vero e proprio mondo tra compravendita motore di ricerca e altre mille cose. Ma per l’azienda arrivano pessime notizie. Infatti in questi giorni gli viene notificata una multa dalla cifra pazzesca, per un motivo forse non molto inaspettato.

Alibaba, multa da 2,78 miliardi: il motivo della sanzione

Alibaba, una pubblicità
Alibaba, colosso e-commerce (Getty Images)

Il noto sito di e-commerce, Alibaba, viene sorpreso da una maxi multa ricevuta dalle autorità cinesi. L’ammontare della multa è di 18,2 miliardi di Yuen, l’equivalente di 2,78 miliardi di dollari. Il motivo sarebbe ‘abuso di posizione dominante‘, ovvero, un abuso rispetto alle altre aziende presenti nel territorio, data dalla propria posizione di vantaggio. In questo caso Alibaba è l’azienda leader in Cina, ma continua a vietare ai propri commercianti di proporre i prodotti ad altre aziende di e-commerce concorrenti. Questo il motivo che ha portato alla mostruosa multa, che però l’azienda ha dichiarato di accettare. Inoltre viene dichiarato che nelle prossime settimane si metteranno a lavoro per risolvere il problema ed evitare nuovi guai con la legge. Certo non sarà la fine del mondo per un’azienda che ha più di 117 mila dipendenti e un fatto che solo nel 2020 ha superato 65 mila miliardi.

Gestione cookie