Calcio, esonero per José Mourinho | La decisione ufficiale del Tottenham

Dopo l’ennesima delusione in campionato, il Tottenham ha deciso: ufficiale l’esonero dell’allenatore portoghese José Mourinho, arriva il comunicato del club

Josè Mourinho deluso
L’allenatore portoghese, José Mourinho (Getty Images)

Mentre il calcio subisce una rivoluzione che cambierà per sempre le competizioni europee e non solo, il Tottenham prende una dolorosa decisione. Infatti in questi minuti il tecnico José Mourinho viene ufficialmente esonerato. A comunicarlo è la società stessa attraverso un comunicato ufficiale sul proprio sito che recita: “Il Club annuncia oggi che Jose Mourinho e il suo staff tecnico composto da Joao Sacramento, Nuno Santos, Carlos Lalin e Giovanni Cerra sono stati sollevati dai loro compiti”. Inoltre all’interno del comunicato arrivano anche le dichiarazioni del presidente del club che afferma: “José e il suo staff tecnico sono stati con noi in alcuni momenti difficili. Jose è un vero professionista. A livello personale mi è piaciuto lavorare con lui. Sarà sempre il benvenuto qui”.

Tottenham, ufficiale l’esonero di Mourinho: stagione deludente per lo ‘Special One’

José Mourinho in primo piano
L’allenatore portoghese, José Mourinho (Getty Images)

Dopo due anni termina l’esperienza alla guida del Tottenham per José Mourinho. Il tecnico portoghese arriva a White Hart Lane dopo l’esonero di Mauricio Pochettino. Nelle due stagioni con gli ‘Spurs’ l’allenatore ex Inter non è riuscito a raggiungere importanti risultati. Infatti nella prima stagione con il Tottenham esce agli ottavi di finale in Champions League contro il Lipsia e in Premier League arriva solamente sesto, qualificandosi per l’Europa League. Quest’anno anche le cose non vanno in maniera positiva, con il club che si trova al settimo posto, lontano dalle qualificazioni europee e in Europa League esce a sorpresa contro la Dinamo Zagabria agli ottavi di finale. Così, inevitabilmente, il club inglese opta per l’esonero nonostante la caratura del tecnico. Chissà che per lui non possa aprirsi un ritorno in Italia. Inoltre occhio ai tecnici italiani per sostituirlo.

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