Elettra Lamborghini attira sempre di più l’attenzione a “L’Isola dei Famosi”. Stavolta a parlare di lei è stato Maurizio Costanzo: ecco la sua opinione sulla cantante e opinionista
Quest’anno L’isola dei famosi è veramente decollata. Sarà il cambio alla guardia, con Ilary Blasi al comando, saranno gli opinionisti in studio, saranno i naufraghi sempre più provati dalla mancanza di cibo, ma tant’è. Il reality show ambientato in Honduras sta facendo parlare tanto di sé, ma non sempre quello che si dice è positivo.
A finire nel tritacarne mediatico, stavolta, è stata Elettra Lamborghini, già amaramente criticata da una vecchia conoscenza del programma: Lory Del Santo. La bella ereditiera, famosa per il suo movimento di bacino, e quindi la sua capacità di twerkare, nel ruolo di opinionista del programma condotto da Blasi ha diviso il pubblico in chi la ama e chi no. E Maurizio Costanzo, su ‘Nuovo’, è intervenuto per difendere il suo operato contro una lettrice non troppo entusiasta. “Forse la giovane Elettra Lamborghini non è molto esperta di tv – ha iniziato il giornalista -, ma riconosco che la simpatia dell’ereditiera fa fatica a emergere nello studio dell’Isola dei famosi. Certo, non è facile inserirsi al momento giusto e piazzare commenti pungenti tra una battuta e un collegamento”.
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Isola dei Famosi, il pensiero di Maurizio Costanzo su Elettra Lamborghini
Ma non tutto è perduto, ha continuato Costanzo, che sulla rivista non si è voluto sbilanciare dando un voto alla cantante e rampolla italiana: “Io le darei ancora tempo, potrebbe sciogliersi e rivelare doti rimaste ancora nascoste. Il bilancio va fatto a fine stagione”, ha concluso lui, che di televisione e momenti scenici ne sa parecchio.
Qualche attenuante, comunque, a Lamborghini lo si deve anche dare. Costretta a iniziare il reality più tardi rispetto a Iva Zanicchi e Tommaso Zorzi a causa del Covid, l’ereditiera avrà tempo e modo per mettersi a suo agio anche come opinionista, ritrovando la verve che pare contraddistinguere, invece, i suoi comprimari, decisamente più calati nel ruolo e complici.
