Covid, Salvini spinge per le riaperture: coprifuoco e locali, svolta a maggio

Matteo Salvini si prende i meriti delle riaperture ammesse dal nuovo decreto Covid, ma è pronto a dare battaglia per allentare maggiormente le maglie delle restrizioni

Matteo Salvini con mascherina
Il segretario della Lega, Matteo Salvini (fonte: Instagram)

La bozza del decreto Covid è stata ormai ampiamente diffusa. A partire dal 26 aprile l’Italia riaprirà gradualmente. Sono state reintrodotte le zone gialle dove bar e ristoranti potranno rimanere aperti fino a sera con servizio al tavolo all’aperto fino alle 22. A partire dall’1 giugno potranno invece anche occupare i coperti al chiuso, ma soltanto fino alle 18. Nelle regioni gialle riaprirà praticamente tutto: da giugno rialzeranno le saracinesche anche le palestre, chiuse da quasi un anno.

La novità maggiore consiste nell’introduzione del certificato verde, necessario a spostarsi per turismo tra regioni arancioni o rosse. Il certificato attesta l’avvenuta vaccinazione o la guarigione da covid (in questo caso ha validità di sei mesi), oppure la negatività a un test antigenico o molecolare svolto al massimo 48 ore prima della partenza.

Matteo Salvini, segretario della Lega, ha annunciato grande soddisfazione per le riaperture il cui merito, dice, va soprattutto al suo partito per non aver mai mollato l’osso. Tuttavia, il leader della destra è pronto a dare ancora battaglia per poter chiedere ulteriori allentamenti.

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Posticipare il coprifuoco e anticipare le riaperture: Salvini pronto a chiedere modifiche al dl Covid

L’accordo sulle riaperture viene da una valutazione di un “rischio ragionato“. Questo aveva detto Mario Draghi durante la sua conferenza stampa in cui annunciava il nuovo decreto Covid. Tuttavia, Salvini sembra intenzionato a chiedere già nuove modifiche al decreto prima che questo diventi ufficialmente operativo dal 26 aprile.

Nelle intenzioni del segretario della Lega c’è la volontà di voler posticipare l’inizio del coprifuoco almeno alle 23, in modo da permettere a bar e ristoranti di sfruttare al meglio l’apertura serale. Inoltre, il leader del Carroccio vorrebbe anticipare a maggio le riaperture dei locali al chiuso, per ora prevista a partire dall’1 giugno.

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