Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro dalla vendita di un prodotto alimentare: il farro. Il motivo sembrerebbe la presenza di allergeni. Ecco tutti i dettagli

Sul sito ufficiale del Ministero della Salute è stata pubblicata una comunicazione riguardante il ritiro dalla vendita del farro. Il motivo di tale richiamo è il rischio presenza di allergeni: la soia. Vediamo insieme tutti i dettagli del prodotto ritirato e cosa bisogna fare in caso di acquisto.
Ritiro farro dai supermercati per presenza allergeni

E’ stato ritirato dai supermercati un prodotto alimentare a causa della presenza di soia. I dettagli del prodotto richiamato sono i seguenti:
- Farro 150 gr x 3 – I Cotti al Vapore a marchio Conad. Il prodotto è commercializzato da Conad s.c. e prodotto da Globus Konzervipari zrt. La sede dello stabilimento è situata in via Monostorpalyi ut,92 – 4030 Debrecen – Ungheria. Il numero di lotto oggetto del richiamo è LE2G327 con termine minimo di conservazione 31/12/2024.
Come si legge nella nota, il prodotto è etichettato come “Farro 150 g – I Cotti al Vapore ma all’interno contiene soia”. Il richiamo è stato effettuato in particolar modo per gli allergici alla soia. Pertanto tutti coloro che sono in possesso della confezione con il numero di lotto sopra indicato sono tenuti a riportarla in qualsiasi punto vendita Conad che provvederà al rimborso o alla sostituzione del prodotto.
Per la maggior parte delle persone, l’allergia alla soia non è grave ma fastidiosa. La maggior parte dei sintomi si manifesta dopo pochi minuti aver ingerito l’alimento contenente la soia. Alcuni dei sintomi più frequenti sono: dolori addominali, nausea, rossore della pelle, shock anafilattico (anche se molto raro) e molto altro ancora. L’unico trattamento possibile per evitare qualsiasi tipo di inconveniente, anche se difficilissimo perché spesso presente negli alimenti, è eliminare del tutto la soia dall’alimentazione.





