Fabrizia Santarelli si racconta a BlogLive: il lavoro da modella, l’approdo ad “Avanti un Altro” come “Bona Sorte” ma anche gli studi legali ed il diploma in accademia
Si definisce testarda, caparbia ma anche molto studiosa Fabrizia Santarelli, la modella che sta conquistando gli italiani vestendo i panni della “Bona Sorte” di Avanti un Altro. Una bellezza incantevole che si è raccontata ai microfoni di BlogLive in esclusiva.
“Non è stato un periodo facile a livello emotivo” spiega riferendosi alla pandemia che sta attanagliando il mondo intero da oltre un anno. Fortunatamente, ci racconta, lei sia riuscita a lavorare ugualmente, soprattutto negli ultimi mesi. “Il mio lavoro è molto controllato, mi sottopongo a tamponi molecolari in ogni set o produzione” ha ammesso.
Il pubblico italiano, però, la sta conoscendo come “Bona Sorte” in Avanti un Altro. Ma come è arrivata la chiamata da parte del programma? “L’estate scorsa – racconta – ho realizzato un provino ma sembrava finito tutto nel dimenticatoio. Ero poi su un set in Salento ed ho ricevuto la telefonata della produzione che mi chiedeva la disponibilità per il giorno successivo. Pensavo fosse uno scherzo“.
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Fabrizia Santarelli poliedrica: artista ma non solo
“E’ una grande famiglia quella di Avanti un Altro – svela – mi son trovata subito a mio agio, sono stata accolta con molto amore” l’ammissione della Santarelli a dimostrazione di come l’affiatamento di tutto il gruppo sia forte anche lontano dalle telecamere. “Mi sono sentita a casa, sono rimasta affascinata“.
“Vivo di obiettivi, averne e raggiungerli mi rende felice e mi appaga – racconta la modella – lavoro sempre per averne“. Si definisce poliedrica ma anche un po’ impulsiva. Una donna dalle mille risorse, che cancella anche gli stereotipi sulle “belle senza cervello“. “Mi sono laureata con il massimo dei voti in Giurisprudenza e mi sono diplomata in un’accademia di cinema. Piace arricchirmi“.
Ma quali sono gli obiettivi per il futuro? “Il mondo dello spettacolo è un sogno e spero di poterlo realizzare“. Artista ma non solo, però. “Ho anche studiato per magistratura, e tra un po’ metterò a studiare anche qualcos’altro” racconta ridendo. “Io senza studiare non so stare“.
