In una recente intervista, l’attore Marco D’Amore è tornato sul suo personaggi di Ciro e sulla serie Gomorra: “Mi sentivo estraneo”
E’ uno degli attori più apprezzati del cinema nostrano, e con il suo ruolo in Gomorra ha attirato inesorabilmente l’attenzione del grande pubblico, fino ad affermarsi definitivamente. I tempi della strepitosa serie tv, ispirata all’omonimo best seller di Roberto Saviano, sono lontani per Marco D’Amore. Il personaggio di Ciro però, vero e proprio alter ego dell’attore, continua a essere uno dei più amati del cinema e della tv italiana. Su questo e altri argomenti è recentemente intervenuto, in un’intervista al Corriere della Sera, proprio l’artista originario di Caserta.
Le rivelazioni dell’attore durante l’intervista hanno quasi spiazzato i lettori. Da quanto dichiarato dallo stesso D’Amore infatti, all’inizio il rapporto con Ciro non è stato proprio idilliaco. “Durante le prime due stagioni volevo che sparisse – ha affermato – al provino non me ne fregava nulla”.
Marco D’Amore, nuovo progetto in vista: Security
Per Marco D’amore, all’inizio della sua esperienza sul set di Gomorra, non è stato facile prendere confidenza con il ruolo di Ciro. L’attore ha confessato di avere in quel momento altro per la testa, altri progetti, addirittura un po’ di snobismo: “Facevo teatro di qualità, avevo diverse proposte. C’era un po’ di snobismo”. Durante l’intervista ha raccontato di essersi inoltre presentato ai provini con “aria di sufficienza”: ” Quando raggiungo uno status la capacità di distruggerlo è un mio malessere”.
Ma adesso, dopo il grande successo, l’attore è andato avanti e si prepara al nuovo film Security. Nella produzione Sky Original, D’amore interpreterà un agente di polizia intento a svelare e indagare su un terribile episodio di cronaca nera. Tratto dal romanzo di Stephen Adimon, sarò diretto dal maestro Peter Chelsom.
