Davide Astori, medico sportivo condannato: la sentenza

Arriva la sentenza per il medico sportivo. Condanna per il caso Davide Astori al professore Giorgio Galanti, unico imputato dopo la morte del calciatore nel 2018

Davide Astori in nazionale
Davide Astori (gettyimages)

Dopo 3 anni dalla sua morte, e altrettanti di indagini, arriva la sentenza sul caso Davide Astori. Il professore Giorgio Galanti dovrà scontare un anno di reclusione, pena sospesa, per omicidio colposo nel processo con rito abbreviato. Colpevole dunque secondo le indagini, da quanto emerge il calciatore sarebbe potuto sopravvivere. Era stato il direttore di Medicina dello Sport dell’azienda ospedaliera dell’Università di Careggi a rilasciare dunque i due certificati di idoneità.

La patologia del capitano viola era la stessa di Piermario Morosini, per il quale anche il giocatore del Livorno aveva perso la vita. Si tratta di cardiomiopatia aritmogena ventricolare. La morte di Astori era avvenuta il 4 marzo 2018, nella sua stanza di hotel di Udine, dove si trovava per la partita Udinese-Fiorentina.

Morte Davide Astori: condannato Giorgio Galanti

Davide Astori
Davide Astori (GettyImages)

Era stata la procura di Udine in un primo momento ad aprire un fascicolo sulla morte di Astori. Nei giorni successivi alla sua scomparsa infatti, quando eseguita l’autopsia,  furono anche visionate le cartelle cliniche del calciatore per certificarne l’idoneità per l’attività agonistica. Certificati rilasciati proprio dal direttore di Medicina dello Sport. Nel mese di giugno però fu la procura di Firenze a prendersi carico delle indagini, ipotizzando una responsabilità medica.

Domenico Corrado dunque iscrisse al registro degli indagati proprio Giorgio Galanti, medico che aveva firmato l’idoneità di Davide. La procura ha dunque deciso che la negligenza del medico – che in base alle prove da sforzo a cui era stato sottoposto Astori avrebbe dovuto suggerire ulteriori accertamenti – merita la condanna richiesta dal pm Antonino Nastasi di un anno e sei mesi, con lo sconto previsto dal rito abbreviato.

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