Covid, svolta per il vaccino Pfizer: la possibile novità a partire da giugno

Importante novità per quanto riguarda il vaccino Pfizer. L’Ema valuta una nuova svolta cruciale che potrebbe concretizzarsi a partire dal prossimo giugno: le ultime 

Vaccino Pfizer
Logo dell’azienda Pfizer, produttrice del vaccino (Getty Images)

Continuano ad arrivare buone notizie sul fronte vaccini, in Italia e non solo. Dopo l’accelerata nella somministrazione dei sieri in tutto il nostro Paese, dall’Ema, l’agenzia europea del farmaco, arriva oggi il via libera per la valutazione dell’uso del vaccino Pfizer anche per i giovani di età compresa tra i 12 e i 15 anni.

Il siero, attualmente autorizzato per l’utilizzo in persone di età pari o superiore ai 16 anni, verrà quindi esteso anche a una fascia più bassa di ragazzi, permettendo quindi un’ulteriore immunità di gregge, utile per uscire da questa situazione di incertezza da oltre un anno e forse per avere una vita quasi normale.

“Il comitato per i medicinali per l’uomo (CHMP) dell’Ema – si legge nella nota pubblicata dall’agenzia – effettuerà una valutazione accelerata dei dati presentati dalla ditta che commercializza Pfizer-BioNTech, compresi i risultati di un ampio studio clinico in corso su adolescenti a partire dai 12 anni di età, al fine di decidere se raccomandare l’estensione dell’indicazione”.

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Una dose del vaccino Pfizer (Getty Images)

Il parere, dicono ancora dall’Ema, “sarà inoltrato alla Commissione Europea, che prenderà una decisione legalmente vincolante applicabile in tutti gli Stati membri dell’Ue”. Il parere arriverà entro giugno, si precisa ancora nella comunicazione, a meno che non servano ulteriori informazioni supplementari.

Il siero, come si sa, contiene una molecola chiamata RNA messaggero (mRNA) con istruzione per produrre una proteina, chiamata proteina spike, presente nel SARS-CoV-2, causa del Coronavirus. Il vaccino dell’azienda farmaceutica statunitense agisce quindi preparando il corpo a difendersi dalla SARS-CoV-2. Il primo via libera da parte dell’agenzia europea del farmaco è arrivato a dicembre del 2020 e ha permesso di iniziare la campagna vaccinale in tutta l’Unione Europea.

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