Decreto sostegni, lievita il budget: affitti, famiglie e vacanze. Le novità

Tantissime novità per il decreto sostegni in merito al budget per affitti, famiglie e vacanze e non solo. Ecco di che si tratta nei dettagli

Mario Draghi
Mario Draghi, Presidente del Consiglio dei Ministri (getty images)

Il Decreto sostegni è un provvedimento attesissimo da parte degli italiani ed ora è al vaglio delle commissioni Bilancio e Finanze del Senato della Repubblica. Dopo il passaggio in queste commissioni, ne esce con un budget decisamente lievitato (da 550 milioni a 770 milioni di euro) che comporterà numerose novità in merito ad affitti, famiglie, vacanze e non solo. Tramite il decreto, infatti, l’intento della politica è quello di dare qualche risposta ai milioni di italiani che hanno risentito pesantemente il dilagare della crisi pandemica.

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Decreto sostegni: le novità nel dettaglio

Mario Draghi
Il Presidente del Consiglio Mario Draghi (getty images)

Il governo presieduto da Mario Draghi starebbe preparando quindi il maxiemendamento al decreto contenente tutte le proposte di modifica apportate dalle commissioni. Vediamone alcune.

Una novità è quella che prevede l’impignorabilità del Reddito di Cittadinanza. Inoltre è atteso un fondo di circa 10 milioni di euro per le famiglie aventi genitori separati o divorziati, i quali hanno perso o ridotto il lavoro a causa della pandemia. L’assegno massimo mensile sarà pari a 800 euro.

Per potenziare la campagna vaccinale ci si servirà dei cosiddetti “Covid Hotel”, nei quali verranno somministrate le dosi. Anche le infermiere volontarie della Croce Rossa dovrebbero poter procedere alla somministrazione dei vaccini secondo le proposte di modifica.

I voucher per le vacanze saranno utilizzabili entro 2 anni, mentre la validità dei biglietti acquistati per la visione di spettacoli passa da 18 a 36 mesi. La somma pari a 10 milioni di euro sarà destinata a borghi e città d’arte. Verrà inoltre previsto un tempo maggiore per il PREU (prelievo unico erariale).

Per quanto concerne gli affitti dei negozi, si legge nella proposta di modifica: “locatario e locatore sono tenuti a collaborare tra di loro per rideterminare il canone di locazione”.

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