Il premier italiano Mario Draghi è tornato a parlare del turismo: presentato il Green Pass sia per l’Italia che per l’Europa. Le regole da seguire.
Ci sono settori in ginocchio. Uno di questi è il turismo. E tutti ormai sappiamo il perché: la pandemia da coronavirus ha colpito duramente i vari stabilimenti, alberghi e altre strutture, di mare, collina e montagna che fornivano un servizio davvero importante all’Italia intera. Da 25 anni a questa parte, per la prima volta, il mondo del terziario ha smesso di spingere Pil e occupazione.
Dati alla mano la catastrofe è davvero amplia. Ma si è pronti a ripartire. A dirlo è il premier italiano in carica Mario Draghi. Quest’ultimo, al termine dell’incontro tra i vari ministri del turismo partecipanti al prossimo G20, ha fatto sentire la sua voce e ha parlato di riaprire l’Italia al mondo del turismo.
Una nazione duramente colpita che vuole riabbracciare il mondo in termine di vacanze, piccoli soggiorni e così via. Lo stesso Draghi ha annunciato: “Serviranno regole semplici e chiare, di modo da far ripartire la macchina del turismo, che in Italia ha un valore davvero grande. I turisti possono tornare a viaggiare in sicurezza nella nostra nazione”.
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Il Green Pass per l’Italia e per l’Europa: maggio e giungo mesi decisivi
Questo appena iniziato, e il prossimo, saranno mesi decisivi per le riaperture e le ripartenze. Anche perché si avvicina il periodo estivo, i contagi sembrano calare e i governi, soprattutto quelli europei, devono azzeccare le decisioni.
Ed ecco che arriva il Green Pass. Un pass, appunto, che verrà rilasciato alle persone che hanno ricevuto entrambi le dosi del vaccino. Prima per l’Italia, poi per l’Europa. Nella nostra penisola dovrà entrare in vigore già dalla metà di maggio, poi quello europeo dalla metà di giugno.
Il premier Draghi si è soffermato molto sulle regole da rispettare, per poter ripartire tutti assieme: “Devo dire ancora una volta che se si seguiranno delle regole semplici e chiare questo settore ripartirà a breve. Nell’attesa di quello europeo, l’Italia ha introdotto un pass verde nazionale, che sarà disponibile già da metà maggio. Se è chiaro che alcuni settori andranno a restringersi, altri, come quello del turismo, devono ripartire in sicurezza”.
