Covid, nasce Argo Digital: l’app che permette di monitorare i pazienti

Nasce la prima applicazione per la teleassistenza medica. Argo Digital Care per monitorare i pazienti covid in osservazione domiciliare

Personale sanitario impegnato contro il Covid
Personale sanitario impegnato contro il Covid (Getty Images)

Sono stati diversi i tentativi di intervenire, durante questo ultimo anno e mezzo, con la tecnologia per contrastare il covid. Dallo smart working, che ha rivoluzionato le vite di molti lavorati, fino all’app Immuni, per poi passare dal più recente Green Pass. Adesso, dalla Campania, arriva una rivoluzionaria idea per quanto riguarda il monitoraggio dei pazienti. Nasce Argo Digital Care, una teleassistenza medica per tutti i pazienti affetti dal covid nella Regione Campania.

“Un progetto ideato per fronteggiare numerose difficoltà a cui i pazienti affetti da Covid-19 in osservazione domiciliare sono costretti a rapportarsi”, si legge nel comunicato stampa. All’iniziativa hanno collaborato Gilead Sciences e la direzione scientifica dei prof. Ivan Gentile e Nicola Coppola, per un’idea di Improve Communications.

Argo Digital Care, dalla telemedicina al telemonitoraggio

Medico maniaco
Medico (gettyimages)

Non solo un’idea innovativa in termini di monitoraggio fisico, ma anche psicologico. Argo Digital Care nasce dalla necessità di non lasciare a loro stessi migliaia e migliaia di pazienti, positivi al covid, che si trovano ad affrontare la malattia tra le loro mura di casa. Ma come funziona questa applicazione? In poche parole, il monitoraggio dei pazienti avviene attraverso dei Device. Successivamente i valori rilevati vengono inviati al medico di  base, il quale avrà meno difficoltà nella gestione del paziente.

Inoltre si potrà anche ridurre il tasso di ospedalizzazione e l’utilizzo della terapia intensiva, senza considerare le migliorie dal punto di vista psicologico per il paziente. I positivi a casa, potranno infatti sentirsi emotivamente più sicuri, sapendo di essere costantemente monitorati. Così ha commentato il professor Ivan Gentile: “Argo nasce dall’importanza di un’attività di monitoraggio costante dei dati biomedici dei positivi in isolamento domiciliare. Questo approccio è cruciale per essere il più possibile tempestivi e incisivi nel fronteggiare il virus”.

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