Covid, il vaccino sbarca in farmacia: la prima regione a iniziare

Si aprono in questi giorni le prenotazioni per potersi vaccinare in farmacia contro il covid. Al via oggi in una regione, poi seguiranno a ruota le altre.

Somministrazione vaccino covid farmacie
Una fiala di vaccino covid Pfizer (fonte: Instagram)

Gli accordi tra Governo, Regioni, Federfarma e Assofarm hanno dato i loro frutti. Tra qualche giorno ci si potrà vaccinare anche nelle farmacie. Le prenotazioni sono aperte per tutti coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 60 anni, ma anche in questo caso si procederà per fasce di età. I farmacisti che si occuperanno delle inoculazioni e che sono già pronti a farlo saranno più o meno 20mila, circa la metà di quelli che hanno aderito ai corsi di formazione per somministrazione di vaccini.

Partono oggi le prenotazioni nel Lazio, dove 450 farmacie su tutto il territorio regionale cominceranno a somministrare dai primi di giugno. “Questo – ha detto Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio – moltiplicherà sicuramente le opportunità di fare il vaccino”.

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Prima il Lazio, poi la Liguria: le prime regioni a somministrare in farmacia i vaccini covid

Dopo il Lazio, da domani toccherà alla Liguria. Si apriranno le prenotazioni e poi dal 31 maggio al via le somministrazioni del siero Pfizer. Inizieranno le farmacie già inserite nei circuiti regionali della campagna vaccinale, a cui poi dal 7 giugno se ne aggiungeranno altre 50. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha stimato che, una volta a regime, le farmacie del territorio potranno contribuire all’inizio con la somministrazione di circa 10mila dosi a settimana, per poi raggiungere picchi di 100mila inoculazioni entro la fine di giugno.

A Pfizer si affiancherà comunque anche Astrazeneca, somministrato nelle farmacie in seconda dose. L’obiettivo resta comunque quello di partire entro i primi di giugno in tutte le regioni, così come da direttive della struttura commissariale gestita dal generale Figliuolo.

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