Con un post su Instagram, la famosa cantante Elisa Toffoli ha raccontato un episodio del suo passato. “Un produttore maschilista”
E’ intervenuta per denunciare un brutto episodio del suo passato, Elisa Toffoli. La cantante, molto attiva e seguita sui social, ha scelto Instagram per raccontare la sua storia, episodio al quale purtroppo siamo abituati. La storia di una donna che per imporsi nel mondo dello spettacolo deve prima fare i conti con i muri del razzismo di genere e del maschilismo. La donna ha condiviso una sua foto in bianco e nero, in studio registrazione, con il basso in mano e lo sguardo fiero verso telecamera, e nella didascalia si è sfogata con i fan.
“Sei carina, pensa a cantare. Lascia stare la scrittura”. Delle affermazioni, quelle riportate di un produttore dei suoi esordi, che hanno fatto onestamente ribrezzo.
Elisa Toffoli non si abbatte: “Benzina per me!”
“Avevo quindici anni e quelle parole mi fecero venire una gastrite che durò per dei mesi – ha scritto Elisa nel suo lungo post di denuncia – Avrei dovuto lasciar stare anche la produzione, gli arrangiamenti, la curiosità per tanti strumenti, perchè era tutto troppo”. Lasciare la musica per dedicarsi al canto in quanto donna “carina”. Insinuazioni tipiche di un mondo prettamente maschilista, quello dello spettacolo, che mira a ben altro che al talento e alla creatività.
“Queste sono state le parole di un produttore maschilista – ha continuato – in cui sono inciampata prima ancora dei miei esordi”. Ma la cantante non si piange addosso e non si è certo lasciata abbattere da quelle parole: “Per me sono state solo altra benzina, amara si, ma pur sempre buona per spingere ancora più giù l’acceleratore”.
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