Inizia la due giorni della fiction su Alfredino: arriva le parole dell’attrice Anna Foglietta, concentrata sul personaggio della mamma del piccolo.
Sky Cinema, molto spesso, torna con delle grandi novità. Non solo sul piatto del “nuovo”, ma anche del ripescaggio. Di alcune storie che hanno segnato, per sempre, la vita di milioni di persone. In questo caso potremmo dire di milioni di italiani. Si torna a parlare, in una fiction di due giorni, della storia di Alfredino, all’anagrafe Alfredo Rampi.
Di ciò che successe quel maledetto 10 giugno 1981. Ben quarant’anni fa, il piccolo, mentre giocava in aperta campagna, cadde in un pozzo e lì, purtroppo, rimase. Nonostante gli sforzi compiuti, a più riprese, per cercare di tirarlo fuori. Alla fine non ci fu nulla da fare. Alfredino, però, è rimasto nel cuore e nel ricordo di tutti, anche di chi oggi fa fatica soltanto a parlarne.
È rimasto nel cuore di tutti anche per un motivo ben preciso. Se a oggi siamo abituati a essere collegati ventiquattro ore su ventiquattro, all’epoca (parliamo, ripetiamo, di 40 anni addietro) fu uno dei primi eventi, di questa portata, a essere tramesso in diretta tv. Il dolore della famiglia di Alfredino, in pochi istanti, si traferì nelle case di quasi tutti gli italiani.
Alfredino ricordato attraverso una fiction: Anna Foglietta parla commossa
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Anna Foglietta interpreterà il ruolo della mamma di Alfredino, che all’epoca fu addirittura accusata, ovviamente non da tutti, di non mostrare alcuna sofferenza nelle parole e nel dolore stesso. Un’assurdità che non si è mai dimenticata.
Per questo motivo, e per altri ancora, prima che iniziasse la fiction, in onda questa sera e domani sera su Sky Cinema, ha parlato Anna Foglietta. La nota attrice italiana ne interpreta il ruolo: “Solo ora si è deciso di raccontare la storia di Alfredino in una fiction perché i genitori hanno ripetuto fosse giunta l’ora. Proverò a raccontare il dolore di una madre, ma anche un risvolto positivo post-vicenda”.
Dopo quarant’anni si riaccendono i riflettori su uno degli eventi che ha cambiato, per sempre, il modo di fare televisione e di raccontare alcune tragedie. Ma più che altro, si riporta alla memoria di tutti una storia che mai potrà essere dimenticata. Perché Alfredino è un pezzo di tutti noi!
