Gabriele Paolini andrà in carcere, dopo la sentenza definitiva. La condanna per il disturbatore televisivo che era già stato al centro di diversi scandali
Dopo la condanna della Cassazione arrivata nel maggio del 2021, a confermare le sentenze di primo e secondo grado, gli agenti del distretto di San Basilio hanno notificato l’ordine di esecuzione a Gabriele Paolini. Si era detto addirittura “addolorato”, lo scorso maggio, “ma se la Cassazione ha confermato, allora è giusto andare in carcere”. Dopo la pena di 5 anni per induzione alla prostituzione minorile, arriva dunque la sentenza per cumulo di vari reati.
Non più 5 anni infatti per il disturbatore più famoso della tv, una fama che gli è valsa poi la gogna mediatica visto le recenti accuse nei suoi confronti. La corte di Cassazione ha confermato la corte d’Appello di Roma dello scorso settembre, condannandolo in via definitiva.
Gabriele Paolini: otto anni di carcere
La pena è di otto anni di reclusione, da trascorrere in un penitenziario. Sono state le forze dell’ordine della sezione di San Basilio a notificarlo al disturbatore della tv. L’uomo sconterà dunque un cumulo di reati, tra cui: induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale su minori.
Le prime accuse erano arrivate nel 2013, poi il processo nel 2017 e la condanna della Cassazione lo scorso maggio. L’uomo, da quanto emerso dal processo, ha avuto in passato rapporti sessuali con dei minorenni. Rapporti avuti in cambio di regali o di denaro, e ha inoltre intrattenuto una relazione con un ragazzo di 17 anni, oltre all’accusa di induzione alla prostituzione.
Il figlio un po’ Gabriele Paolini 😬😐#chilhavisto pic.twitter.com/NvkizV44dw
— IoLoroELara 🐢 (@LaraElle28) July 1, 2020
