“DDL Zan viola il concordato”, Vaticano si schiera contro: interviene anche Fedez

La richiesta formale del Vaticano, al governo italiano, di intervenire sul DDL Zan. La replica di Fedez sui social non si fa attendere

Vaticano, DDL Zan
Piazza San Pietro (Gettyimages)

Ha tenuto banco per mesi, e continua a far discutere ancora oggi. Diversi schieramenti del centro destra si sono sempre detti contrari al DDL Zan, a differenza del centro sinistra. Ma la proposta di legge non ha creato solamente un dibattito politico, quanto etico e sociale. Una delle più controverse questioni che il nostro governo ha dovuto affrontare nell’ultimo anno, e sul quale non poteva certo mancare l’opinione della Chiesa.

Questa volta però, il Vaticano non si è limitato a intervenire con un moral suasion – spesso esercitato in passato – ma è andato ben oltre. E’ stato Monsignor Paul Richard Gallagher a scrivere una nota indirizzata al Governo, intervenendo di fatto sull’iter di approvazione di una legge italiana. Molte le reazioni un queste ultime ore, tra cui anche quella di Fedez.

Il Vaticano sul DDL Zan, Fedez: “Grande occasione”

Fedez, DDL Zan
Il cantante Fedez (Storie Instagram)

Il Vaticano, tramite una nota del suo segretario, ha dunque comunica che “alcuni contenuti della proposta legislativa in esame presso il Senato riducono la libertà garantita alla Chiesa cattolica – si legge – dell’accordo di revisione del Concordato”. Nella lettera si fa cenno anche, incredibilmente, alla libertà di pensiero. Una libertà dei cattolici che potrebbe essere intaccata dalle conseguenze giudiziarie previste da tale legge.

Sulla questione è entrato a gamba tesa Fedez, sempre attivo tramite le sue storie sugli argomenti di attualità. Il noto rapper ha condiviso una serie di video, in cui – contrario alla nota della Santa Sede – stuzzica: “Siamo uno stato laico, piccolo spoiler!”. Continua la provocazione infine sui processi dei preti accusati di pedofilia, e si chiede come mai non vengano processati in Italia. Infine Fedez chiude con una riflessione: “E’ un’occasione enorme, quella di abolire un concordato anacronistico, e di rivendicare la laicità dello Stato Italiano”. (Link della storia QUI)

Impostazioni privacy