Leon Goretzka segna il gol del pareggio sul 2-2 di Germania-Ungheria e contro di lui si sono scatenati i cori omofobi della tribuna ospite. La sua risposta è fantastica.
Germania-Ungheria si è conclusa con un punteggio di 2-2, ma della partita si continua ancora a parlare oggi, sulla scia delle polemiche già scatenatesi da qualche giorno. Prima del match, che si è concluso con l’eliminazione del Paese di Orban, forti erano state le discussioni intorno all’iniziativa a favore dei diritti Lgbt messa in campo dalla Germania.
Ieri sera i colori dell’arcobaleno erano ovunque all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, ma questo non ha fermato i tifosi ungheresi che, dagli spalti, hanno dimostrato come le idee estremiste e omofobe professate nelle leggi di recente approvazione, siano ben radicate anche in una grossa fetta di popolazione del Paese.
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“Tedeschi, tedeschi omosessuali“: è con questo coro che i tifosi ungheresi hanno accolto il gol del 2-2 del centrocampista tedesco Leon Goretzka che, ancora una volta, ha dato dimostrazione di essere fortemente impegnato nella difesa dei diritti Lgbt. È andato a esultare sotto la curva avversaria, rivolgendogli un cuore formato con le mani.
Poi, sul suo profilo Instagram ha ripostato lo scatto accompagnato dalla bandiera rainbow e il commento “spread love“. Qualche settimana fa, sempre sul suo social, era comparso un altro messaggio importante che il calciatore aveva voluto veicolare: “Niente calcio per i fascisti“, a sottolineare l’impegno civile suo e di tutta la nazionale tedesca. Manuel Neuer, infatti, durante le partite di Euro2020 indossa al braccio la fascia da capitano con i colori della bandiera della comunità Lgbt.