Vincenzo De Luca, presidente della Campania, ancora una volta è una voce fuori dal coro nel contrasto alla pandemia. Lo “sceriffo” colpisce ancora.
Fin da marzo dello scorso anno, il governatore della Campania Vincenzo De Luca si è contraddistinto per le sue uscite irriverenti in merito al contrasto alla pandemia da coronavirus. In poco tempo è diventato popolarissimo sui social e si è conquistato il soprannome di “sceriffo” per la sua rigidità anche quando le cose sembravano migliorare.
E anche oggi la sua è una voce fuori dal coro. Come ben sappiamo, dal 28 giugno, dietro parere positivo del Comitato tecnico scientifico, in Italia non sarà più obbligatoria all’aperto la mascherina, salvo che per i casi in cui sia impossibile mantenere il distanziamento sociale. Tuttavia, De Luca si è sfilato da questa direttiva generale e oggi ha firmato una nuova ordinanza.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Covid, Speranza a tutto tondo: dallo stop alle mascherine alla variante delta
Vincenzo De Luca “rallenta” il ritorno alla normalità in Campania
Mentre in tutta Italia si scopriranno all’aperto naso e bocca, in Campania la mascherina continuerà a essere obbligatoria anche all’aperto. Lo ha stabilito oggi il governatore De Luca, frenando gli entusiasmi. E non è tutto qui.
Infatti, sotto al Vesuvio continuerà a restare in vigore una sorta di coprifuoco per le bevande alcoliche. Dalle ore 22 alle ore 6, su tutto il territorio regionale, sarà vietato vendere bevande alcoliche d’asporto sia per le attività commerciali che per i distributori automatici. Ancora, è vietato anche consumare bevande alcoliche nei luoghi all’aperto come piazze, ville e parchi comunali, oltre che negli spazi antistanti alle attività commerciali. Per quanto riguarda invece i chioschi ambulanti, potranno servire bevande alcoliche soltanto al banco o ai tavoli, qualora vi fossero.
Visualizza questo post su Instagram
