Parole che lasciano sorpresi tutti quelle dell’attrice Eleonora Brigliadori, che interviene durante uno spot per i vaccini con affermazioni da brivido
Continua a far discutere la somministrazione dei vaccini in Italia e la questione Green Pass. Sono state diverse le proteste che si sono svolte in diverse parti d’Italia, ma nel frattempo la nostra nazione supera il 61% della popolazione over 12 vaccinata. A sorprendere però sono le parole di Eleonora Brigliadori, che in passato ha già mostrato di credere in alcune teorie complottiste, con dichiarazioni che lasciarono senza parole. Questa volta però decide di superarsi nuovamente con delle parole che stanno facendo il giro del web sulla questione vaccini in Italia. Ma partiamo dal principio. L’attrice era stata invitata in Abbruzzo per partecipare a uno degli spot a favore del vaccino, ma la testimonianza che ha portato è stata totalmente opposta alla sensibilizzazione sul vaccino. Infatti le sue parole invitano a non vaccinarsi e mettono in guardia sulle conseguenze.
Eleonora Brigliadori spiazza tutti: “Il vaccino avrà conseguenze tra 18 mesi, vogliono uccidervi”
Ci sono ancora due correnti di pensiero in Italia sul vaccino, e si dividono tra chi è a favore e chi invece è contrario. Ovviamente ognuno è libero di avere il suo pensiero, ma a volte si estremizza un po’ troppo. Oggi a sorprendere sono le parole dell’attrice Eleonora Brigliadori, che in occasione di uno spot a favore del vaccino ha dichiarato: “Fermate vaccinazioni, tamponi e togliete le mascherine. Non proteggono nulla e bruciano le vostre sinapsi. Non ci deve essere un uomo in una stanza che con un bottone manda un impulso 5G che frigge il cervello e gli organi vitali. La grafite che c’è dentro il vaccino può mandare in cortocircuito i vostri punti deboli. Vi capiterà 18 mesi dopo il vaccino. Non sarete più figli di Dio e vi colonizzerà un’entità satanica. Poi i ragazzi tra i 27 e i 40 anni se faranno i vaccini diventeranno sterili. Siamo davanti alla terza guerra mondiale, che si svolge nel vostro sangue”.
