Barack Obama era pronto a festeggiare in grande i suoi 60 anni ma è stato costretto a ridimensionare il party a causa di una polemica.
Villa Obama sull’isola di Martha’s Vineyard, in Massachusetts, era pronta a ospitare circa 500 ospiti e 200 appartenenti al personale di servizio. Il tutto, per festeggiare alla grande i primi 60 anni dell’ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Un mega party che si sarebbe dovuto tenere nel weekend e che, secondo quanto riportato dalla portavoce di Obama Hannah Hankins, ha richiesto mesi per essere organizzato alla perfezione. Nella tenuta erano attesi ospiti d’eccezione come George Clooney e Oprah Winfrey insieme ad altri vip che, per entrare, avrebbero dovuto presentare il risultato negativo di un tampone anti covid. Tuttavia, queste accortezze non sono bastate all’ex tycoon per evitare la polemica.
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Barack Obama costretto ad annullare la sua festa di compleanno: ecco perché
Circa 700 persone devono essere sembrate davvero tante all’opinione pubblica, anche se ospitate in una villa da 12 milioni di euro che si estende su una superficie enorme. Infatti, nonostante tutti gli accorgimenti del caso che gli organizzatori hanno adottato per evitare che il party si trasformasse in un focolaio, la polemica è scoppiata. Per cui, miss e mister Obama hanno dovuto decidere di annullare la festa.
O meglio, il party ci sarà, ma sarà ridimensionato a parenti e amici intimi. La decisione è stata maturata in seguito anche allo spropositato aumento di casi di variante delta che sta interessando gli Stati Uniti nelle ultime settimane. In particolare, proprio la zona circostante a Martha’s Vineyard ultimamente è diventata un focolaio, festeggiare in queste circostanze sarebbe stato proprio di cattivo gusto.
