Quando Eleonora Brigliadori aggredì Nadia Toffa: mani addosso e la tremenda frase – VIDEO

Facciamo un salto nel passato tornando a quando Eleonora Brigliadori aggredì Nadia Toffa durante un servizio delle Iene: poi disse una frase tremenda

Brigliadori e Toffa litigano
Eleonora Brigliadori e Nadia Toffa (Screenshot Facebook)

In questi giorni è tornata a far parlare di sé l’attrice Eleonora Brigliadori, che nella televisione italiana ha avuto successo negli anni ’80. Durante uno spot per promuovere la vaccinazione l’attrice si è rivelata una no vax che crede che il vaccino “porti Satana nelle persone e che moriranno con impulsi 5G”, parole sue. Ma lei non è nuova a teorie complottiste che la portano ad andare controcorrente e contro la scienza. Nel 2016 era convinta di poter guarire il cancro con delle cure spirituali, convincendo le persone che la chemioterapia fosse sbagliata e inutile. A intervenire per cercare di bloccare questa cattiva propaganda fu Nadia Toffa, inviata delle ‘Iene’. L’attrice arrivò addirittura ad alzare le mani. Poi anni dopo fece un commento sulla malattia della giornalista che lasciò senza parole.

Eleonora Brigliadori, l’aggressione a Nadia Toffa e la frase sulla sua malattia

Sono passati ormai 5 anni da quando Eleonora Brigliadori aggredì Nadia Toffa, ma il vizio di fare una propaganda poco giusta sembrerebbe non averlo perso. Nel 2016 convinceva le persone che il tumore si curasse solamente con la spiritualità e delle erbe, piuttosto che con la chemioterapia.

Nadia Toffa intervenne con un servizio delle ‘Iene’ cercando di farla ragionare, ma lei alzò le mani sulla giornalista più volte e la minacciò. Pochi anni dopo, quando purtroppo alla giornalista venne diagnosticato il cancro, sotto a un post l’attrice commentò: “Chi è causa del suo mal pianga se stesso, il destino mostra le false teorie nella vita e dove la salute scompare la falsità avanza”. Parole che lasciarono sbalorditi tutti e la portarono all’esclusione da Pechino Express. Oggi si torna a parlare di lei, per alcune affermazioni che come quelle di cinque anni fa lasciano molto perplessi.

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