Umberto Tozzi senza peli sulla lingua contro alcuni cantanti del momento e contro il Festival di Sanremo. L’artista è al vetriolo.
Sono molti anni che Umberto Tozzi non si vede in tv e sembra essere sparito anche dai radar del panorama musicale, tuttavia l’artista è comunque in formissima, pronto a esprimere i suoi giudizi sugli altri cantanti che sono ancora pronti a mettersi in gioco. È il caso, per esempio, di Orietta Berti e di Ornella Vanoni, che quest’anno si sono spogliate della loro classica veste e hanno deciso di lanciare le hit dell’estate accanto ad artisti di generazioni ben lontane dalla loro.
“Mille” con Fedez e Achille Lauro sta spopolando e altrettanto successo sta avendo “Toy Boy” della Vanoni al fianco di Colapesce e Dimartino. Per loro, Tozzi ha avuto parole al vetriolo, definendoli ridicoli.
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Umberto Tozzi al vetriolo contro Berti e Vanoni…e contro Sanremo
“La musica di oggi è ridicola, non emoziona a fa solo rumore” ha detto il cantante commentando sulla rivista Rolling Stone i successi delle sue colleghe Ornella Vanoni e Orietta Berti, quest’ultima reduce da un grande successo ritrovato grazie al Festival di Sanremo.
E anche sul Festival il cantante non ha avuto proprio parole positive. Secondo lui, non avrebbe più nulla a che fare con la musica, ma sarebbe soltanto uno show televisivo. Poi, ha rincarato la dose parlando della sua ultima partecipazione alla gara, risalente al 2005, e della delusione che ne è derivata. Questa esperienza gli ha fatto maturare la decisione di non volervi più partecipare. “Non avevo intenzione di andare, poi la casa discografica propose il brano a Bonolis e piacque. Una presa per il c***. Me l’hanno raccontata in modo da convincermi ad andare perché il mio era un nome che a loro interessava, poi sono stato il primo escluso“.
