Ricordate i banchi a rotelle? Arriva una batosta tremenda

Ricordate i famosi banchi a rotelle che hanno fatto molto scalpore nei mesi scorsi? Ebbene, adesso arriva un’altra batosta.

banchi a rotelle
Banchi a rotelle (Facebook)

Durante la pandemia mondiale per la diffusione del Covid 19 tutti i ragazzi sono stati costretti a seguire le lezioni da casa. Le scuole sono state chiuse per mesi. Questo per evitare il contagio tra alunni che si ritrovano in classi a volte numerose senza un adeguato distanziamento sociale.

Per prevenire il contagio e per permettere il ritorno a scuola di bambini e ragazzi, il ministro Lucia Azzolina con Domenico Arcuri avevano commissionato la realizzazione e la distribuzione degli ormai famosi banchi a rotelle che hanno creato tanto scalpore. Ma dopo il flop relativo a questa iniziativa, ora c’è un’altra batosta.

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Infatti, alcune scuole non hanno ricevuto banchi sufficienti. Inoltre, appena gli studenti hanno iniziato a utilizzarli si sono resi conto che erano del tutto scomodi e inadeguati. Molte scuole hanno deciso, quindi, di metterli in un angolo. Non solo, ma si scopre in queste ore che alcuni banchi monoposto non erano nemmeno a norma.

Banchi a rotelle, altra batosta: “Non sono a norma antincendio”

banco a rotelle monoposto
Banco a rotelle monoposto (Facebook)

In molti casi i banchi sono stati accantonati da molte scuole perchè procuravano negli studenti dei fastidiosissimi dolori alla schiena. Ma adesso arriva anche il fatto che alcuni di questi non erano a norma antincendio. Si tratta di quelli prodotti e distribuiti dall’azienda Nautilus.

La maggior parte delle scuole aveva già deciso di non utilizzarli ma adesso il governo deve occuparsi del loro ritiro e costerà un bel po’ di soldi, circa 170 mila euro. Infatti, questi banchi erano più lunghi rispetto a quello che ci si aspettava (74 cm invece di 60) e questo non riusciva a garantire la distanza di sicurezza tra gli alunni.

Inoltre, come già accennato, nella determina del generale Figliuolo, che ne ha ordinato il ritiro, si legge che i banchi in questione non sono nemmeno conformi alle norme di legge antincendio. Insomma, non permettono neanche di essere in una situazione di sicurezza, Non c’è che dire: un’altra bella batosta per questa iniziativa che si è rivelata molto debole fin dall’inizio.

 

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