Striscia la notizia all’attacco sul caso Ambra: “Quanti ciarlatani”

Striscia la Notizia passa alla controffensiva: dopo le polemiche per il Tapiro d’Oro consegnato ad Ambra Angiolini, il programma televisivo si difende

Striscia la Notizia
Striscia la Notizia (Twitter)

Il caso Ambra continua a tenere banco a Striscia la Notizia. Ormai anche i sassi conoscono tutta la vicenda; l’attrice ha ricevuto il Tapiro d’oro per la fine della relazione con Massimiliano Allegri. Una consegna che ha scatenato indignazione e polemiche, con tanto di post sui social della figlia dell’attrice, Jolanda Renga che ha difeso a spada tratta la madre.

La situazione ha addirittura “toccato” il ministro delle Pari Opportunità, Elena Bonetti. Ebbene, Striscia, sul suo sito, ha pubblicato una lettera a nome del Tapiro, scritta in prima persona, indirizzata proprio alla titolare del dicastero. E come se non bastasse pubblicato anche il fuori onda del servizio, lì dove si evince come la Angiolini fosse tutto che contrariata per il premio.

L’attrice si è solo raccomandata per il montaggio, chiedendo a Staffelli di non travisare le parole dette da lei stessa. Il Tapiro ha spiegato come il destinatario del “trofeo” sia sempre stato “il tradito”, colui dal cuore infranto, senza distinzione di genere, citando in passato anche il caso Stefano De Martino, peraltro accendendo i riflettori sulla poca solerzia del ministro per il caso di Diletta Leotta, parlando di “doppiopesismo rivelatore“.

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Striscia la Notizia, le lettera del tapiro al ministro Bonetti

Ambra e Valerio Staffelli
Ambra e Valerio Staffelli (Twitter)

Il Tapiro ha raccontato anche di come Ambra abbia risposto con un “Lo sai che non l’avevo?” alla vista di Staffelli e del suo celebre premio. E la stessa attrice, letto il post sui social della figlia Jolanda, abbia risposto con una frase decisamente eloquente, “Oddio, che cosa ha fatto mia figlia!”.

Nella lettera indirizzata al ministro Bonetti, è stato spiegato anche come Striscia si tratti di un programma di satira che abbia a cuore la lotta all’ipocrisia. “Quanti finti moralisti – conclude poi la lettera – o semplici ciarlatani, individui che si sono sentiti autorizzare a pontificare sull’argomento, in crisi di astinenza” con chiaro riferimento a chi, nelle ultime ore, si è schierato pubblicamente al fianco dell’attrice.

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