Stefano De Martino si confessa dalle radici alla tv: “E’ tutto sbagliato”

Stefano De Martino è intervenuto in una recente uscita pubblica sulle sue radici e sulla tv contemporanea. Il Ballerino confessa: “E’ tutto sbagliato”

Stefano De Martino confessione
Il conduttore Stefano De Martino (Screenshot da Instagram)

Stefano De Martino è intervenuto, durante l’evento organizzato da Vanity Fair, su tanti argomenti riguardanti la sua Napoli e la tv contemporanea. Il Ballerino ha parlato proprio durante il Vanity Fair stories arrivato alla sua quarta edizione, che ha dato voce a tante personalità contemporanee influenti. Ha parlato di radici De Martino, le sue radici partenopee, sicuramente importanti e pesanti.

“Ne sento la responsabilità”, ha detto il conduttore sul rappresentare Napoli e la sua città, le quali radici bisogna meritarsele perché nulla è dovuto. Ha regalato al pubblico inoltre anche qualche bell’aneddoto sulla sua infanzia, concludendo sulle sue riflessioni sulla tv contemporanea, in vista del suo nuovo ruolo da presentatore.

Stefano De Martino in tv: “Il non dover scegliere”

Stefano De Martino primo piano
Stefano De Martino (screenshot Instagram)

Una vita in tv per il ballerino, che ha dato anche in pasto alle riviste scandalistiche la sua vita privata negli ultimi anni. La presenza fissa sul piccolo schermo, le sue storie amorose, lo hanno reso uno dei personaggi più amati del nostro mondo dello spettacolo. Dai palchi e dalla danza, arriverà presto in tv nelle vesti di conduttore, con Bar Stella, che su Rai Due esordirà nel mese di dicembre.

Proprio sulla tv De Martino ha detto la sua, esternando una visione più tradizionalistica. Imporre un palinsesto potrebbe apparire obsoleto, anche se per Stefano è il modo giusti di scegliere cosa guardare”Un menu troppo vasto fa scegliere un piatto sbagliato”, ha affermato. Sulla sua infanzia racconta di essere cresciuto insieme al nonno, dal quale ha imparato l’interlocuzione con le persone: “Bisogna entrare con un tono di voce familiare nelle case degli italiani”.

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