Come mascherina un passeggero su un aereo utilizza uno slip rosso: è rivolta, la reazione degli assistenti di volo è incredibile. Il video
La mascherina protettiva è ormai diventata un vera e propria abitudine da quasi due anni ormai. Quelle classiche FFP2, considerate le più protettive, ma anche quelle chirurgiche. Non mancano, però, anche quelle autoprodotte in stoffa e perfino quelle griffate dalle maison di moda o dai marchi sportivi.
Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti, anche quelle a tema natalizio spuntate fuori negli ultimi giorni. D’altronde sono obbligatorie, soprattutto ora che ci troviamo in piena quarta ondata, in Italia ed in Europa. Se all’aria aperta, lì dove non vi sono assembramenti, in alcune regioni d’Italia ed anche nel mondo si possono anche non indossare, sui mezzi di trasporto vanno messe sempre e comunque.
Sui treni e sugli aerei il dispositivo di sicurezza va indossato, pena multe o addirittura l’invito a scendere dal mezzo.
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Mascherina fatta da intimo rosso: la reazione degli assistenti di volo
Quanto è accaduto negli Stati Uniti, però ha dell’incredibile. Su un volo della United Airlines, un uomo di 38 anni e residente in Florida si è presentato sul velivolo con indosso l’intimo rosso a coprire bocca e naso. Uno slip rosso, un perizoma per la precisione a coprire (!) il volto. L’autore del gesto è Adam Jenne ed ha voluto fare un gesto dimostrativo, allo scopo di dimostrare come la norma sia ridicola.
“La togliamo per mangiare e bere” avrebbe detto l’uomo, giustificando così il suo gesto fino a paragonarsi a Rosa Parks, icona dei diritti civili.
FL man asked to leave United Airlines Flight for wearing a thong as a mask
"There’s nothing more absurd than having to wear a mask until I get to cruising altitude so that I can order Tito’s by the double snack on pretzels” #SaturdayThoughts #Masks pic.twitter.com/iZRGNQPiUJ
— AGNEWSLIVE (@AMErikaNGIRLLL) December 16, 2021
“L’assurdità è il modo migliore per illustrare l’assurdità, reazioni diverse dall’equipaggio su ogni volo differente” ha poi aggiunto Jenne. La United Airlines, la compagnia aerea coinvolta suo malgrado, in una nota ha “apprezzato come il tema sia stato affrontato prima del decollo, a terra” considerato come “non era in regola con il mandato federale il passeggero”.
