Miriam Leone ha illuminato lo studio di ‘Che Tempo Che Fa’, nella serata di ieri. L’attrice elegantissima sfoggia un abito da vera principessa
Protagonista assoluta della puntata di ieri di ‘Che Tempo Che Fa’, Miriam Leone è intervenuta nella mattinata di oggi su Instagram, per sfoggiare in tutta la sua eleganza l’outfit utilizzato in puntata. Ospite in compagnia di Pierfrancesco Favino, la showgirl siciliana è intervenuta su diversi temi, non solo cinematografici, e non solo sulla carriera, illuminando gli studi Rai con un look fa sogno. Per l’occasione infatti l’ex Miss Italia ha scelto un abito lungo azzurro da favola, e ne ha fatto vanto anche sui suoi profili social.
Sorridente, accanto al muro e a un dipinto sulla parete dalle stesse tonalità del suo abito, Miriam si è mostrata in tutta la sua bellezza. Abito a maniche lunghe e gonna fino alle caviglie, con decollete nere abbinate. Capelli biondi e viso angelico per l’attrice, che ha incantato nella serata di ieri con i suoi interventi. In didascalia è intervenuta con un cuore rosso, e la scritta: “Del sentirsi grati e fortunati”.
Miriam Leona da Fazio: “Dove c’è risata non c’è guerra”
Tra i tanti temi trattati da Fabio Fazio e i suoi ospiti, durante la puntata di ieri, c’è stato spazio anche per la guerra tra Russia e Ucraina, con un’intervista all’ex attaccante del Milan Shevchenko, ucraino, che al momento si trova a Londra. Miriam dunque, dopo aver ascoltato la lettera di Luciana Litizzetto, ha citato un estratto, ossia: “Dove c’è rista non c’è guerra”, per allacciarsi al suo film. Insieme a Favino infatti, la donna ha presentato la commedia che li vede protagonisti, in uscita dal 17 marzo, ossia “Corro da te”. “In questo film si ride molto”, ha promesso Miriam, che ha poi parlato della violenza della guerra e di come combatterla.
“Noi siamo fortunati, siamo liberi”, sono le parole usate dalla Leone, che ha riflettuto su tutto quello che si può dare per scontato in un momento di grande difficoltà e di sofferenza per molte persone, come questo della guerra in Ucraina. “Noi siamo fortunati, siamo liberi – afferma l’attrice tutto quello che diamo per scontato è prezioso e grande“. Infine conclude: “Vogliamo rispondere a questa violenza con la cultura, il cinema, l’arte, la musica”.
