Storie Italiane, parla Valentina Vezzali: “Non bisogna avere paura…”

Questa mattina a Storie Italiane l’ex campionessa di scherma Valentina Vezzali ha detto la sua sugli abusi di minori nel mondo dello sport, condividendo un messaggio forte e chiaro. Ecco le sue parole.

Nel programma mattutino di Rai 1 “Storie Italiane” stamattina è intervenuta Valentina Vezzali, ex campionessa italiana di scherma e ora sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega allo sport nel governo Draghi.

Valentina Vezzali
Valentina Vezzali (Instagram)

La Vezzali è stata invitata per parlare di un caso molto seguito dal programma, condotto da Eleonora Daniele, ovvero gli abusi su minori nei maneggi, accaduti a diversi bambini.

Un tema importante, da combattere assolutamente. Ecco le parole molto incisive della Vezzali.

Valentina Vezzali a Storie Italiane contro gli abusi su minori

Valentina Vezzali
Valentina Vezzali (Instagram)

“Storie Italiane” torna a parlare dei casi di abusi al maneggio, diverse storie denunciate dai genitori di bambini che seguivano lezioni di equitazione.

Episodi inquietanti, che richiedono per forza di cose un intervento da parte di forze maggiori. Questa mattina, Eleonora Daniele ha invitato Valentina Vezzali a discutere di questo problema.

L’ex schermitrice ha detto la sua sul problema, con parole incisive e importanti per procedere verso un cambiamento radicale della situazione. La Vezzali ha detto:

“Ritengo importanti gli sforzi compiuti da tutto il mondo sportivo in difesa dei minori, che assumono responsabilità verso le famiglie, per preservare il rapporto di fiducia con loro a tutti i livelli. Io devo dire che oggi come oggi c’è particolare attenzione verso chi subisce violenze e femminicidi.”

La Vezzali ha continuato: “C’è ancora tanto da fare e ritengo che solo con una piena sinergia delle istituzioni possano essere trovate risposte efficaci. Rispetto agli altri ambiti, quello sportivo è uno dei settori dove le denunce sono poche (1%). Reputo che la formazione dei tecnici, degli esperti, ma anche il dialogo con gli stessi atleti possa essere molto importante affinché questi ultimi possano non avere paura di denunciare”

Con lei in studio ospite anche Marco Di Paola, presidente FISE, che ha esposto la sua visione su questa difficile vicenda: “Devo fare i complimenti alla Rai e a voi tutti per avere avuto il coraggio di riportare all’evidenza qualcosa che si era concluso con una condanna a livello penale, mentre a livello di giustizia sportiva non conoscevamo la vicenda.”

Di Paola ha sottolineato quanto sia importante rendere pubblici determinati argomenti: “L’aspetto importante è che siamo riusciti a portare sul tavolo questo argomento, che abbiamo reso valido per tutte le federazioni: una persona radiata per molestie, è fuori da tutto il mondo dello sport. Serve un’attività di prevenzione per scongiurare questi comportamenti e una rete per segnalarli”

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