Durante la puntata speciale de “L’eredità” in favore dell’Ucraina, Flavio Insinna trattiene a stenti la commozione raccontando un suo ricordo.
Sabato 2 Aprile il palinsesto di Rai Uno ha deciso di dedicare, come spesso succede in queste settimane, una puntata speciale in favore della raccolta fondi per l’Ucraina. Questa volta è stato il turno de L’eredità, il game show condotto da Flavio Insinna che è sbarcato in prima serata per l’occasione. Durante la serata speciale, hanno presenziato tantissimi ospiti vip.
Tra di loro: Paolo Conticini, Lillo e Greg, Orietta Berti, Cristiano Malgioglio. Una serata all’insegna del divertimento, del gioco e delle gag tra ospiti e conduttore, ma non sono ovviamente mancati anche i momenti di riflessione. Uno di questi riguardava proprio la partecipazione di un altro artista: Francesco Gabbani. Il cantautore era presente oltre che per aiutare la raccolta fondi, anche per la presentazione del suo prossimo lavoro, questa volta un’esperienza televisiva.
Al suo fianco anche Francesca Fialdini, i due saranno alla conduzione di un nuovo programma in onda venerdì 8 Aprile, “Ci vuole un fiore“. La trasmissione, come gli stessi protagonisti spiegano, sarà incentrata sulla tematica della natura, il fine è quello di sensibilizzare all’ecosostenibilità e al “green”.
Il ricordo legato a Kiev, Flavio Insinna commuove con le sue parole
Proprio grazie alla presenza di Francesco Gabbani, emerge un ricordo del conduttore Flavio Insinna legato all’Ucraina. Si fa riferimento all’occasione in cui nel 2017 il cantante ebbe la possibilità di partecipare all’Eurovision Song Contest, in quanto vincitore del Sanremo di quell’anno. Insinna invece, si trovava a Kiev per poter commentare l’evento per l’Italia.
Flavio si lascia andare dunque ad una memoria che commuove tutti: “Per quella sera mi ero comprato un vestito da scimmia, andando in giro per Kiev ricordo che la gente per strada sorrideva vedendomi”, ha detto il conduttore de L’eredità. Ha poi aggiunto con una frase significativa: “La vita dovrebbe essere così“. Insinna ha affermato che “Questa guerrà è folle, come tutte le guerre“, facendo sgorgare qualche lacrima agli ospiti che erano presenti per la serata. Un ricordo dunque legato allo spettacolo, che ha fatto pensare a quanta sofferenza c’è oggi sui volti delle persone che un tempo vivevano felici senza la piaga della Guerra.
Durante la serata, con un cuore attaccato al petto che riporta il numero 45525, si è tenuta la raccolta di fondi per l’Ucraina. Con l’invio di un SMS si da la possibilità di donare anche solo 2 euro a sostegno delle persone che stanno combattendo questa terribile tragedia.
