Netflix, brutta batosta: pronta la rivoluzione, che colpo per gli abbonati

Netflix, crescita bloccata per la prima volta in 10 anni. Il colosso dello streaming prepara le contrumisure. Ecco cosa potrebbe cambiare

Netflix in pochissimo tempo ha letteralmente rivoluzionato il mondo del cinema e delle serie tv. La nota piattaforma on demand in streaming in pochi anni si è imposta come un punto di riferimento per tutti gli amanti del genere, riproponendo in esclusiva grandi classici passati e alzando di anno in anno la qualità dei propri prodotti originali.

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Logo Netflix (Screenshot Instagram)

Prima o poi, però, una battuta d’arresto in una costante crescita, da piattaforma di nicchia a fenomeno globale e culturale, doveva pure arrivare. Ieri per la prima volta dopo l’espansione è arrivata una battuta d’arresto. Nel primo trimestre del 2022 la multinazionale ha contato un calo di 200.000 abbonati, per la prima volta dal duemila e undici. Una situazione che, stando alle ultime stime, sarebbe destinata a peggiorare nei prossimi mesi. L’utile registrato è stato di 1,597 miliardi di dollari. Un’enormità, certo, ma pur sempre il 6,4%  in meno dello scorso anno. Le azioni in borsa sono crollate del 25 %.  Tanto basta per avere lanciato l’allarme.

Netflix, primo stallo dopo 10 anni di crescita: i motivi e le prossime mosse

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Logo Netflix (Screenshot Instagram)

Sono partiti infatti i primi dibattiti sui motivi del calo. Da tempo Netflix sta cambiando le proprie politiche a livello globale, e questo può avere portato alcune difficoltà nella crescita degli abbonamenti. C’è inoltre sempre più concorrenza per quanto riguarda le piattaforme streaming, basti pensare ad Amazon Prime e a Disney +. Un grande problema è stato rappresentato anche dal conflitto in Ucraina, che ha portato la multinazionale a chiudere oltre 500.000 account dalla Russia come protesta alla guerra, che hanno però danneggiato notevolmente le casse di Netflix.

I problemi maggiori sono però da riscontrare nella spiccata tendenza, sempre più diffusa a condividere gli abbonamenti, che rende sempre più difficile trovare nuovi abbonati paganti, e anche la scelta della piattaforma di alzare, da un po’ di tempo a questa parte, le tariffe dei suoi servizi, che ha indispettito diversi utenti.

Netflix ha però già in mente i prossimi passi per riprendere il percorso di crescita, ora in fase di stallo. Si sta infatti valutando l’ipotesi di inserire misure per frenare la condivisione degli account, come l’inserimento di una somma aggiuntiva qualora venisse rilevato l’accesso da un numero superiore di dispositivi, già al test in alcuni paesi. Si sta pensando inoltre, per abbassare i costi dell’abbonamento, di consentire l’ingresso nella piattaforma della pubblicità, consentendo a chi vuole pagare di meno di avere un abbonamento dal costo minore, con però di contro l’inserimento della pubblicità all’interno del prodotto visualizzato.

 

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