Carolina Marconi, il racconto che lascia senza parole: “E’ discriminazione”

Carolina Marconi ospite di Verissimo racconta il momento difficile vissuto a causa della brutta malattia. Poi arriva la denuncia: “E’ discriminazione”

Carolina Marconi ha dovuto attraversare un periodo davvero complicato. L’ex concorrente del Grande Fratello ha infatti dovuto combattere con un brutto male. Le è infatti stato riscontrato un aggressivo cancro al seno che la ha costretta ad un impegnativo periodo di cure. Carolina ha dovuto sostenere provanti cicli di chemioterapia, che però hanno fortunatamente dato i loro frutti. La modella oggi sta piano piano riprendendo in mano la sua vita, come si può vedere anche dai capelli, persi negli scorsi mesi, che piano piano tornano a ricrescere. “Sto bene, sono entusiasta, sono felice. Questa è la mia rinascita. Adesso ho una consapevolezza diversa della vita” ha confessato.

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Carolina Marconi (Screenshot Instagram)

Adesso la Marconi guarda alla vita con fiducia e forza, anche grazie al sostegno del compagno, Alessandro Tulli. La malattia e il momento difficile attraversato ha solidificato il loro legame di coppia. I due ora sognano di potere coronare la loro famiglia con l’arrivo di un figlio. La questione però non è così semplice.

Carolina Marconi, il desiderio di un figlio: “Ma sono discriminata”

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Carolina Marconi e il compagno Alessandro (Screenshot Instagram)

Ospite di Verissimo e della brava Silvia Toffanin Carolina Marconi ha raccontato il difficile momento attraversato con la malattia, e ha rivelato, ora che il peggio è alle spalle, di avere provato insieme al compagno Alessandro di adottare un bambino. “Siamo andati dall’assistente sociale” ha raccontato, ma la risposta non è stata quella sperata. “Abbiamo scoperto che non possiamo adottare un bambino perché io ho avuto un tumore, devo aspettare 5 anni” ha detto Carolina. La malattia viene considerata un fattore di rischio, ed è quindi un ostacolo per numerosi progetti futuri “Non posso chiedere un mutuo, un’assicurazione o un prestito. C’è un po’ di discriminazione” ha detto con amarezza “Bisogna tutelare un bambino, ma chi lo dice che lo tuteliamo così? Lo tuteliamo lasciandolo in una casa famiglia?”.

Per la Marconi la sua condizione passata non dovrebbe essere un fattore che impedisce l’adozione di un bambino. “Non si ha soltanto la mamma. Il bambino può essere amato da tante persone. Papà, nonni, zii…Neanche gli altri sono immortali”. La Marconi ha poi fatto una richiesta: “Io chiedo a nome di tutte queste persone come me, firme per il diritto all’oblio oncologico. Meritiamo di avere una famiglia, di essere felici, di essere uguali. Io sto bene, questo sistema deve cambiare”. L’auguro è che l’ex gieffina possa presto esaudire il suo sogno.

 

 

 

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