Continuano i colpi di scena al processo Depp-Heard. Adesso anche Amber rischia l’esclusione da Acquamen 2 dopo la raccolta di più di due milioni di firme
Solo Dior, che lo aveva scelto come testimonial nel periodo di massima difficoltà, era rimasto dalla parte di Johnny Depp dopo la sua esclusione dal film Pirati dei Caraibi. L’attore, dopo le accuse e le diffamazioni di diversi tabloid, aveva perso sia i diritti del personaggio da lui stesso creato, sia la partecipazione al film Animali Fantastici. Una lunga carriera, ricca di successi, del divo di Hollywood che rischiava di finire nel baratro dopo le controverse vicende coniugali. In queste settimane però, durante il processo, il pubblico sembra veramente essere tornato dalla parte del fu capitano Jack Sparrow.
La macchina del fango nei confronti di Jonnhy era iniziata qualche anno fa, quando le indiscrezioni e le accuse erano piombate sulla sua testa. Il tutto, come spesso accade, nonostante mancassero veri approfondimenti sulla vicenda e dettagli che solo adesso, al processo che si sta tenendo in queste settimane, stanno venendo fuori. Un processo live streaming su internet a cui tutti stanno avendo accesso, e molti – tra fan e, chissà, anche tra i pezzi grossi del cinema – stanno adesso ritrattando le loro frettolose versioni. Proprio dopo questi dettagli emersi di recente, che hanno gettato ombre anche sulla moglie, adesso i fan si sarebbero chiedendo lo stresso trattamento anche per Amber Heard. Per l’ex moglie dell’attore, tramite una raccolta firme, si chiede la sua estromissione dal cast del secondo film di Aquaman.
Amber Heard, la Warner pensa all’esclusione: la contromossa
Nel turbinio del processo e nel gioco del rinfaccio alle violenze domestiche, quello che ne sta uscendo vincitore – almeno per quanto riguarda l’opinione pubblica – è sicuramente Johnny Depp. L’attore, tra battute nei confronti dell’avvocato dell’ex moglie, e monologhi strazianti, ha portato il suo talento da attore in aula, facendo pendere l’ago della bilancia dalla sua parte. Per quanto riguarda invece la carriera professionale dell’ex Willy Wonka, quella rimane un punto interrogativo. Le distanze prese dai vari produttori come Disney e altri colossi di Hollywood rimangono una problematica importante, ma stavolta le grane sono arrivate anche per la Heard.
L’attrice, una volta emersi alcuni importanti dettagli nel corso del processo, ha perso di credibilità nei confronti del pubblico che richiede a gran voce la sua esclusione dal film Aquaman 2. Lo ha fatto con una raccolta firme che ha superato i due milioni di adesori. “Gli uomini sono vittime di abusi domestici, proprio come le donne” si legge nel testo la petizione, anche se la Warner Bros ha giocato d’anticipo. La mossa della casa di produzione cinematografica e della DC infatti, è stata quella di dichiarare di aver diminuito i minuti dell’attrice all’interno del film a 10.
