Temptation Island, perché non andrà in onda: l’insinuazione del giornalista

In queste ultime ore viene a galla l’insinuazione di un noto giornalista che lascia intendere quale sia il motivo della chiusura di Temptation Island: ecco perché non ci sarà.

Desta ancora molta curiosità e perplessità la scelta di Mediaset più clamorosa di questa estate: la rinuncia a Temptation Island. Che piaccia o meno, il reality show ha tenuto incollati milioni di italiani negli ultimi anni durante il loro periodo estivo. Gli intrighi amorosi delle coppie che scelgono di mettere alla prova il loro amore, sottoponendosi agli stimoli dei “tentatori”, ha tenuto davvero banco per diverse stagioni appassionando alle loro vicende.

Temptation Island logo
Temptation Island logo (Foto Instagram)

Non c’è speranza dunque di vedere Filippo Bisciglia al timone del reality, con la sua aria solenne dietro ai falò di confronto in cui i partecipanti tirano fuori le loro emozioni. La decisione era apparsa già definitiva da tempo e non ci sarebbe speranza neppure che Temptation venga rimandata a dopo l’estate. Per tutto il 2022 dunque non vedremo sicuramente traccia dell’isola delle tentazioni ma ancora non c’è nessuna notizia ufficiale sulla prossima estate.

Ma quale sarebbe il vero motivo dunque, che ha portato Mediaset ha dare un taglio così netto al programma che comunque aveva un seguito sicuramente documentato? La motivazione sembra averla trovata un noto giornalista.

La verità secondo Cecchi Paone: il programma è stato cancellato per questo motivo

Filippo Temptation Island
Filippo Bisciglia a Temptation Island (Foto Instagram)

Mentre i fan del programma non si danno pace per la sua inspiegabile cancellazione, è intervenuto Alessandro Cecchi Paone a dare la sua versione dei fatti. Nella sua rubrica su Nuovo Tv, il conduttore e giornalista ha così rivelato: “Credo sia un problema di costi. Forse devono risparmiare per equilibrare i bilanci”. Secondo Paone dunque, alla base della scelta ci sarebbe la possibilità che Mediaset abbia deciso di non impiegare i fondi che il reality richiedeva per la sua realizzazione.

A questo proposito, il conduttore ha anche espresso il suo parere in merito alla tematica trattata dal programma: “Vorrei un programma che salva le coppie”. Temptation Island infatti, basandosi proprio sulla tecnica dei tentatori, è fondato sulla prova di un amore fedele che però, purtroppo spesso conduce soltanto a dividere le coppie.

Probabilmente quindi, l’occasione economica potrebbe essere uno dei motivi, come anche la possibilità di ragionare di nuovo su un format e magari modificarlo per fornirne una nuova versione. Per il momento non ci sono altre indiscrezioni in merito ad un eventuale futuro del programma, ma naturalmente vi terremo aggiornati.

Impostazioni privacy