Caro Benzina, buone notizie per gli automobilisti sui rincari: di che si tratta

Il caro benzina continua a preoccupare i consumatori, l’ultima novità però rincuora non poco gli automobilisti, tutto quello che c’è da sapere

Si continua a parlare di tutti gli eccessivi aumenti di prezzo che da mesi destano non poca preoccupazione ai consumatori. Tra tutte le cose anche il carburante ha subito un notevole aumento di prezzi, una condizione che pesa non poco sugli automobilisti, soprattutto per tutti coloro che per lavorare hanno bisogno di utilizzare auto, furgoni e altro ancora.

proroga taglio accise
Pompa di benzina (Screenshot da Facebook)

L’ultima decisione presa dal Governo però fa tirare un piccolo sospiro di sollievo, almeno per il momento infatti il carburante non subirà nuovi aumenti. Da qualche settimana il ‘caro benzina’ ha subito un freno per via del taglio alle accise.

Nei mesi scorsi sia la benzina che il diesel aveva raggiunto prezzi davvero eccessivi, in soccorso dei consumatori il Governo aveva infatti stabilito il taglio delle accise fino al prossimo 31 ottobre. La preoccupazione però continua ad essere tanta, in moltissimi si chiedono infatti cosa succederà dopo questa scadenza, temono che i prezzi possano salire di nuovo alle stelle. Le ultime novità sul caro benzina fanno ben sperare, la data di scadenza infatti è stata prolungata.

Taglio delle accise sulla benzina prolungato, ecco fino a quando durerà

Taglio accise proroga
Uomo mette carburante nell’auto (Download da Pexels)

Gli automobilisti potranno stare sereni ancora per un po’, il taglio delle accise infatti non avrà più come scadenza il 31 ottobre 2022 ma è stato prorogato fino al prossimo 18 novembre. Non è sicuramente molto tempo ma è comunque un aiuto nei confronti dei consumatori.

Nell’ultima settimana il prezzo del diesel rispetto alla benzina ha subito un inaspettato aumento, non dovrebbero però verificarsi eccessivi aumenti. Con la nuova proroga il Governo ha impedito che i prezzi slittassero di nuovo in modo esagerato dai primi di novembre.

Quotidiano Energia ha reso noti gli ultimi dati relativi al prezzo nazionale medio del carburante. Il prezzo della benzina, nella modalità self, è di 1,704 euro al litro. Per quanto riguarda invece la modalità servito il prezzo al litro ammonta invece a 1,852 euro. In base agli impianti colorati i prezzi variano però tra 1,779 e 1,919 euro al litro.

Il GPL al litro ha un prezzo variabile tra 0,785 a 0,806 euro, quello del metano varia invece tra 2,651 e 3,258 euro. Il prezzo medio del diesel in modalità self ammonta a 1,892 euro al litro, quello di altri marchi varia però tra 1,875 e 1,900 euro al litro. Nella modalità servito il prezzo medio al litro è invece di 2,035 euro, quello di alcune compagnie varia tra 1,977 e 2,081 euro al litro.

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