Il Milan rischia di perdere anche Christian Pulisic. Lo statunitense incanta in campo ma la situazione contrattuale resta un tema da esplorare
Tutti pazzi per Christian Pulisic. Il fantasista del Milan ha dato l’ennesima dimostrazione di enorme valore nel weekend a margine della vittoria esterna del Diavolo su campo del Torino.

Un successo in rimonta pazzesco quello raccolto dalla truppa di Allegri che ha dovuto fare ancora una volta affidamento all’estro dell’americano per ribaltare una partita che si era messa malissimo. Pulisic è infatti entrato nella ripresa mettendo a referto una doppietta che vale tre punti nonostante stesse in condizioni fisiche altamente deficitarie.
L’ex Chelsea e BVB era reduce da giorni di febbre molto alta, e lo stesso Allegri alla vigilia della trasferta in terra granata aveva messo tutti in allerta sulle condizioni del proprio numero 11. Pulisic però non solo ha stretto i denti, ma è stato ancora una volta determinante per la vittoria del Milan.
Anche Landucci in conferenza nel post partita ha ammesso: “Pulisic l’altro giorno aveva 39 di febbre, è stato determinante per la vittoria di oggi”. Nonostante fosse quindi molto debilitato l’americano ha saputo sacrificarsi per il bene della squadra, alimentando i numeri di una stagione a dir poco favolosa. Proprio nella serata in cui è andato ko Leao, il numero 11 milanista ha collezionato una doppietta che fa salire lo score a ben 9 gol e due assist in 12 presenze stagionali col Diavolo tra coppe e campionato.
Calciomercato Milan, Pulisic incanta in campo e preoccupa fuori: la situazione del contratto
Quelli di Pulisic sono numeri da campione assoluto, che non possono che attirare anche l’attenzione di altri top club europei, che potrebbero approfittare della delicata situazione contrattuale dell’ex Dortmund.

Pulisic è infatti in scadenza di contratto a giugno 2027 e mette a referto un ingaggio da circa 4 milioni di euro netti. Cifre certamente rivedibili considerando l’altissimo rendimento e la scadenza non troppo lontana.
L’americano incamera un milione in meno, al netto dei bonus, rispetto a Leao, e circa 800mila euro in meno di Rabiot e Nkunku. Appare dunque chiaro come l’obiettivo sia quello di strappare un nuovo accordo a valori sicuramente superiori e proporzionali anche al suo ottimo rendimento in campo.
RedBird resta comunque particolarmente attenta agli ingaggi dei calciatori, come nel caso Maignan, e non vanno escluse brutte sorprese. Come confermato da Calciomercato.it il rischio è che si arrivi ad uno strappo che possa persino portare ad un addio estivo.





