Apple e Microsoft: Polemiche sul marchio App Store

Nuovi contrasti e aperte contese tra Microsoft e Apple. Questa volta al centro delle polemiche non un prodotto, bensì un marchio, quello dell’App Store, che l’azienda di Cupertino vorrebbe rendere esclusivamente proprio, ma che secondo Microsoft, invece, dovrebbe poter essere liberamente utilizzato da tutti coloro che lo vogliano.

AppleVsWin

La questione, sebbene riportata alla luce proprio in questi giorni dopo il rilascio del nuovo Mac App Store, ha origine sin dal 2008, anno in cui Apple aveva presentato la richiesta e la documentazione necessaria all’ufficio statunitense dei Brevetti e dei Marchi Registrati, per registrare, appunto, il marchio App Store. Riconoscimento mai avvenuto in quanto sin da subito Microsoft è intervenuta nella faccenda presentando un ricorso.

Qual’è la sostanza di tale diverbio? Noi tutti dicendo App Store pensiamo sicuramente ad Apple ed al suo negozio virtuale di applicazioni. Ma “App” vuole generalmente essere l’abbreviazione di applicazione e non di Apple, gioco di parole su cui Cupertino ha creato il suo punto di forza e, proprio come vuole sottolineare Microsoft, non può identificarsi con il singolo distributore in quanto è un servizio che fornisce vari servizi.

E di App Store, com nomi molto simili, poi, ne esistono in gran quantità, basti pensare all’Android Market di Google, l’App World di Rim, l’Ovi Store di Nokia, il Samsung Apps di Samsung e tanti altri, che sono generalmente classificati come “app store”.

Ma, in fondo, quella di cui stiamo parlando, è una delle tante guerre dei grandi dell’informatica. Basti ricordare che la società di Redmond si è trovata qualche anno fa in una disputa analoga, inerente all’utilizzo della parola Windows.

Al momento, comunque, per la registrazione del suo Store, in quanto la procedura è stata sospesa proprio dal ricorso di Microsoft.

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