Gabriele Muccino e la sua quarta opera Hollywoodiana

Gabriele Muccino è certamente un regista italiano che ha fortemente guadagnato i favori della critica e del pubblico grazie al suo nuovo operato oltreoceano. Film come “La Ricerca della Felicità” e “Sette Anime“, entrambi realizzati con la collaborazione dell’ amico Will Smith, sono stati delle vere e proprie chicce nel suo curriculum, di cui certamente hanno guadagnato le prime posizioni in un’ ipotetica classifica di gradimento e qualità.

Attualmente il regista romano è in trattative con la casa di produzione Lakeshore per dirigere una nuova love-story dai tratti fantasy intitolata “Adaline“. Scritto da J. Mills Goodloe, Salvador Paskovitz e Allison Burnett, il film racconta la storia di una donna, nata all’ inizio del Ventesimo Secolo, che in seguito ad un incidente del tutto imprevisto acquisisce il dono dell’ immortalità. Dopo anni vissuti nella totale solitudine a causa di questa sua maledizione, incontrerà un uomo e si innamorerà. Questo sentimento sarà così forte da compromettere la sua condizione e rischiare di riportarla a sostenere il ciclo naturale della vita.

Inizialmente assegnato al regista Andy Tennant (“Hitch”, “Tutti pazzi per l’ oro”), che avrebbe potuto usufruire delle prestazioni attoriali della star di “Grey’s AnatomyKatherine Heigl, adesso il progetto cambia totalmente, perdendo entrambi i precedenti accordi. Muccino, accettando questa nuova sfida, darebbe così vita alla sua quarta esperienza americana, visto che il regista è attualmente al lavoro nella preproduzione di “Playing The Fields“, commedia che sarà interpretata da Gerard Butler, e che proprio da quest’ oggi può vantare nel cast due sexy star come Jessica Biel e Uma Thurman.

“Adaline” sarebbe così un esperienza fantasy che potrebbe far dimenticare l’ affondato progetto sci-fi intitolato “Passengers” in cui Muccino avrebbe dovuto collaborare con Mr. “MatrixKeanu Reeves.

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