Steve Jobs risponde alle critiche sulla nuova politica dell’Appstore

Di recente il market di applicazioni dei prodotti Apple con iOS, per farla breve, l’Appstore, ha subito diverse critiche per la nuova politica dell’azienda della Mela stessa. Queste critiche sono dovute al fatto che Apple sta continuando a rifiutare diverse applicazioni da svariati sviluppatori, per cause talvolta risultate davvero inspiegabili ed immotivate.

Il sito MacRumors ha fatto, inoltre, trapelare un’importante notizia secondo il quale il CEO di Apple, Steve Jobs, avrebbe recentemente risposto personalmente ad una mail di uno sviluppatore.

Steve Jobs

Ecco, quindi, la mail dello sviluppatore:

Ciao Steve,

essendo a tempo pieno uno sviluppatore di applicazioni iOS, sono preoccupato e allo stesso tempo confuso, per la nuova politica introdotta sull’ App Store, riguardante “L’offerta di abbonamenti nelle applicazioni” (sezione 11.12)

La maggior parte delle applicazioni per iOS che ho sviluppato, per aziende terze, sono applicazioni gratuite nelle quali attraverso login si permette all’utente di accedere ad alcune informazioni private e/o servizi. I miei clienti sono tutte aziende conosciute e con una buona fama, che vendono questo tipo di servizio ai loro clienti e le applicazioni che ho realizzato per loro sono semplicemente un altro canale per permettere agli utenti di accedere alle loro informazioni/servizi. Sono preoccupato del fatto che la maggior parte di queste aziende deciderà di non sviluppare applicazioni per dispositivi mobili per i propri clienti se l’IAP e la politica di sottoscrizione rimarrà immutata.”

Lo stesso Steve Jobs ha così risposto, con molta diplomazia: “Abbiamo creato la funzione abbonamento per le applicazioni di editori, non per SaaS (Software as a Service)”.

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