Yunus fà ricorso contro licenziamento da Grameen Bank

Il Premio Nobel ed economista, Muhammad Yunus, è stato licenziato su pressioni del governo del Bangladesh dalla Grameen Bank, di cui era direttore esecutivo. La notizia si è avuta dallo stesso Yunus, il quale ha annunciato di volere fare ricorso, tramite il suo legale, contro il cavillo giuridico trovato contro di lui per estrometterlo dalla banca.

Secondo il legale di Yunus, si è scovata la legge che impone il licenziamento a 60 anni, mentre Yubus ne ha 70. Ma la Grameen Bank si troverebbe sotto una legge speciale dal 1983, quindi, tale regola non gli si applicherebbe.

La Grameen Bank è un istituto fondato dallo stesso Yunus, che applica il cosiddetto microcredito, per sollevare la condizione economica delle famiglie più povere dei villaggi del Bangladesh, ma la sua idea è stata esportata in tutto il terzo mondo, con risultati a dir poco sbalorditivi.

Il microcredito consiste nel concedere piccoli prestiti, in particolare alle donne, che dovranno essere utilizzati solo per l’acquisto di beni capitali, ossia di strumenti per dare vita a una piccola attività. La persona che ha ricevuto il prestito, che non supera mai la soglia di poche migliaia di dollari, si impegna a rimborsare la cifra, in piccole rate, già a partire da poche settimane dopo il suo ottenimento. A garanzia del prestito, intervengono poi anche altre 3-4, 5 persone  dello stesso villaggio, che si impegnano a rimborsare il dovuto, nel caso non lo facesse il debitore.

Questo sistema consente nei villaggi di creare piccole attività, ad esempio, comprare una macchina per cucire, che la donna utilizza per il suo sostentamento, e grazie al rapporto di fiducia tra i debitori in solido, il tasso di rimborso è di solito oltre il 99%, cioè una performance da fare invidia alle più grandi e solide banche del pianeta.

Per questo, Yunus fu insignito nel 2006 del Premio Nobel per l’Economia.

Impostazioni privacy