Juve, Boniek cerca di spiegare l’attuale crisi

L’ex stella del passato della Juve, Zbigniew Boniek, torna a parlare, esprimendosi circa l’attuale crisi della squadra torinese.


Il polacco ha commentato un pò su tutti gli aspetti, Delneri, la situazione della Roma e delle italiane in Champions League.

Sul mister di origini friuliane, per l’appunto Delneri, Boniek ha detto: “All’inizio c’eraa grande ottimismo, non è un periodo brillante per la Juve, un’ ennesima sconfitta metterebbe chiunque nei guai. Delneri è bravo però è dura in questa situazione. Quando una squadra stenta, è colpa di tutti, non è colpa di un reparto in particolare. La Juve ha grande carattere, lo ha sempre avuto nel corso della sua storia, i giocatori non riescono a dare quello che il pubblico si aspetta. Auguro alla Juventus si fare il massimo, io sono abituato ad una Juventus vincente, altro che qualificazione in Champions”.

Boniek ha poi aggiunto: “Il cambio di panchina l’ho vissuto in maniera molto serena, era abbastanza scontato: Claudio è l’ultimo responsabile hanno grandi responsabilità la società e i calciatori”.
Per quanto riguardo il flop delle italiane nella Champions League, l’ex attacante juventino ha così dichiarato: “Per me è una sorpresa, adesso l’Italia propone un calcio peggiore rispetto ad altre nazioni. Parlare di Europa League e Champions senza squadre italiane, è una cosa molto triste”.

Boniek si, è tra l’altro, anche espresso sul bomber Ibrahimovic e del rapporto con la Champions di quest’ultimo: “E’ difficile inquadrare il problema di Ibra in Europa, fare paragoni dopo 30 anni è difficile. La forza fisica di Ibra è importante però non si riesce a capire perchè in Champions fatica di più rispetto al campionato. A Ibra piace fare reparto da solo.”

 

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