Cavalla muore al Palio di Ronciglione. Brambilla: "Eventi da cancellare"

È morta sulla pubblica piazza, di fronte a tantissime persone e il video ha fatto il giro del web. Tiffany diventa così il simbolo della lotta contro le manifestazioni e gli eventi pubblici in cui spesso sono gli animali ad avere la peggio. Il dramma è accaduto il 5 marzo scorso durante la “corsa a vuoto”, ovvero senza fantino, che rappresenta uno degli eventi clou del Palio del Carnevale di Ronciglione, vicino Viterbo, dove si tiene da 130 anni.

Tiffany è morta durante le qualificazioni della gara, schiantandosi contro una transenna che la ha reciso la giugulare e squarciato il petto. Altri tre cavalli sono rimasti feriti durante la manifestazione, in seguito alla quale la Lav, Lega antivivisezione, ha presentato un esposto alla magistratura perché “il sindaco e il Comitato organizzatore del Palio vengano perseguiti per uccisione e maltrattamento di animali”. Polemiche che hanno costrutto gli organizzatori ad annullare la finale del Palio, prevista per Martedì grasso.

Il video davvero raccapricciante dell’evento, oltre a scatenare le proteste degli animalisti, è davvero capace di scuotere le coscienze di molti. Anche il ministro del turismo Michela Brambilla, da sempre schierata al fianco degli animali, ha commentato l’episodio durante la trasmissione televisiva Domenica 5. “Palii e tradizioni popolari – ha detto il ministro – che comportino il maltrattamento degli animali vanno cancellati per sempre“.

Non la pensa così il sindaco Massimo Sangiorgi, che accusa gli animalisti di aver causato un danno alla cittadinanza. “È insopportabile che ogni palio sia un patibolo per il paese. Giù le mani dal palio. Impediremo con tutte le nostre forze che le istituzioni ce lo portino via”.

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