Nelle ultime statistiche provenienti dagli sviluppatori Android possiamo notare che nonostante l’arrivo di Android 2.3 Gingerbread e Android 3.0 Honeycomb, la piattaforma più utilizzata resta Android 2.2 Froyo. La notizia però non sorprende molto, visto che la maggior parte dei device attualmente utilizzati dagli utenti Android sono dispositivi che sono nati con Android 2.1 Eclàir e che poi hanno ricevuto l’aggiornamento ad Android 2.2 Froyo. La scarsa diffusione dei s. o. Android 2.3 Gingerbread e Android 3.0 Honeycomb sono da ricondurre al fatto che entrambi i s. o. sono molto recenti e per questo motivo sono anche poco diffusi. A questo punto, però cerchiamo di analizzare nei dettagli, la condizione di mercato dei s. o. Android. Come abbiamo già detto all’ inizio dell’ articolo la versione più diffusa di Android è la 2.2 Froyo, in quanto con il 63,9% si conferma ancora una volta la versione più diffusa con un buon margine su tutti i concorrenti. Tra l’altro, in pochi giorni c’è stata anche una crescita maggiore del 2% (infatti, nelle statistiche che risalgono al 15 marzo, Android 2.2 Froyo era stabile su 61.3%).
La seconda versione più diffusa, ovviamente è Android 2.1 Eclàir che è stata la versione del s. o. che ha fatto esplodere il successo di Android. La quota è piuttosto alta ancora, visto che siamo sul 27,2% (1 smartphone su 4 usa Android 2.1). Come abbiamo detto, all’ inizio i nuovi s. o. Android sono ancora poco diffusi e quindi Android 2.3 si ferma allo 0,8%, Android 2.3.3 Gingerbread si ferma all’ 1.7% mentre Android 3.0 Honeycomb si ferma solo allo 0.2%. Le versioni inferiori alla 2.1 stanno lentamente uscendo dalla classifica. Infatti Android 1,6 Donut scende al 3.5% mentre Android 1,5 Cupcake scende al 2.7%.
