Fiat al 46% di Chrysler entro giugno?

Non molto tempo fa, qui su Bloglive abbiamo parlato del fatto che la quota di partecipazione di Fiat in Chrysler avrebbe potuto raggiungere il 30% entro l’estate, ma a quanto pare, gli accordi potrebbero essere ancora più positivi del previsto, visto che stando a quanto riporta oggi il Corriere della Sera, la Fiat potrebbe aumentare la partecipazione sulle azioni di Chrysler di un ulteriore 16% entro solo due mesi. Per portare avanti questa operazione Fiat avrebbe intenzione di utilizzare i 16 miliardi disponibili a fine bilancio del 2010, come già annunciato dallo stesso Marchionne. L’operazione però è soggetta ad una limitazione non da poco: infatti, perchè l’operazione venga conclusa è necessario che venga restituito il maxi prestito di 7,4 miliardi di dollari concessi dal governo Usa e Canada per salvare la Chrysler. Anche se le previsioni erano quelle di rimborsare tutta la somma entro il 2013, sembra che Marchionne debba fare i conti con problemi di interessi fiscali. Considerando che il prestito ha un tasso di interesse medio dell’11% che significa circa 1,3 miliardi di dollari d’interessi solo nel 2010, è chiaro che Marchionne avrebbe tutto l’interesse nel saldare il debito al più presto.

Pur di togliersi dalle spalle un prestito da “strozzini” Fiat sarebbe disposta a trattare per un prestito con quattro banche internazionali, che sarebbero pronte a concedere un nuovo prestito alla Fiat con tassi più “umani”. In questo modo Marchionne dovrebbe riuscire a saldare il debito verso Stati Uniti e Canada. Certo, nessuno poteva pensare che anche la Fiat avrebbe dovuto avere a che fare con gli strozzini!!!

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