Italia conferma pareggio di bilancio nel 2014

Il Consiglio dei Ministri di due giorni fà ha esitato una serie di novità sul fronte dell’economia, che il Ministro Tremonti ha definito Piano di riforme per la crescita. Tuttavia, il piano che verrà consegnato a Bruxelles, interessa all’Europa soprattutto per gli aspetti di politica fiscale, poichè da questi si può evincere quali siano gli obiettivi di bilancio del governo.

Ebbene, il governo italiano non ha mutato gli obiettivi di risanamento, in quanto i conti pubblici sono stati messi in sicurezza da Tremonti, rispetto a quale che sia lo scenario prossimo di crescita. Malgrado qualche limatura al ribasso, infatti, sulla crescita del 2011 e del 2012, rispetto ai dati precedenti, il governo conferma per quest’anno l’obiettivo del deficit al 3,9%, per scendere sotto quota 3%, al 2,7%, l’anno prossimo, mentre nel 2014, l’Italia si impegna a raggiungere il pareggio di bilancio, con un rapporto deficit/pil prossimo allo zero, per l’esattezza allo 0,2%.

Certo, il risanamento non sarà facile, data la bassa crescita prevista nei prossimi 2-3 anni, e, tuttavia, Tremonti ha confermato che non ci sarà bisogno di interventi aggiuntivi sui conti pubblici, ma solo di manutenzione del bilancio pubblico.

E questo dovrebbe determinare un peso fiscale invariato al 42,5%, secondo quanto ha presentato Tremonti, il che significa che non sarebbero possibili tagli alle tasse, a meno che non si sia in grado di reperire risorse pubbliche allo scopo.

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