Milan, Allegri: “Siamo vicini al traguardo”

Il Milan grazie alla sconfitta del Napoli, è salito a +6 e si trova ad un passo dallo scudetto. Allegri comincia a pregustare il raggiugimento del tragurado: “Non vincere lo scudetto a questo punto sarebbe un suicidio. Il vantaggio sulla squadra partenopea è diventato interessante e a 5 giornate dal termine, solo il Milan può perdere il titolo, cosi come ammette il tecnico rossonero: Sei punti di vantaggio sono molti però ci sono ancora quindici punti in palio e finchè non c’è la matematica”. La sconfitta del Napoli ha stupito un po’ tutti, compreso Allegri, tuttavia questa è la dimostrazione che il calcio riserva sempre delle sorprese e non c’è nulla di impossibile.

Allegri ha parole di stima per i giocatori arrivati a gannaio, per quelli che hanno giocato poco, ma che quando chiamati in causa si son sempre fatti trovare pronti: “Il Milan ha cambiato modo di stare in campo con l’arrivo dei nuovi giocatori. Cassano ha dato molto da quando è arrivato. Ma se sarà scudetto, non sarà lo scudetto di Ibra ma anche dei vari Oddo, Jankulovski, Strasser, Inzaghi“. Grazie a loro la squadra rossonera ha consolidato la sua posizione in classifica.

Il tecnico non si vuole sbilanciare sul Milan che verrà e sui nomi che circolano in chiave mercato, vuole rimanere concentrato per questo finale di stagione: “Fino a che non finisce la stagione non ne parliamo. Nel Milan del futuro ci sarà sicuramente Ibrahimovic. Lui si fa notare più di altri per il suo modo di stare in campo. Ibra non è ha problema caratteriale, è molto autocritico e il suo modo di giocare lo rende irruente“.

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