Rubygate, Briatore-Santanché: “Berlusconi è malato”

Briatore e SantanchèIl Rubygate torna prepotentemente di attualità e lo fa attraverso nuove intercettazioni che creeranno più di qualche problema a Silvio Berlusconi. A parlare questa volta sono due personaggi vicini al premier, Flavio Briatore e Daniela Santanché e anche loro non risparmiano commenti non proprio positivi verso lo stato di salute del Presidente del Consiglio. Le intercettazioni sono stata trasmesse dalla Procura di Genova, che ha messo sotto inchiesta l’imprenditore brianzolo per evasione fiscale, agli inquirenti del Tribunale di Milano. Durante le telefonate, pubblicate da ‘Repubblica’, Briatore e Santanché parlano degli ormai noti festini al centro del processo che vede Berlusconi accusato di concussione e prostituzione minorile. Durante una telefonata, risalente ad aprile 2011, il manager afferma che le feste vanno avanti facendo sobbalzare il sottosegretario che si chiede “Ma perché?”; la risposta di Briatore è significativa di come ormai anche gli amici hanno capito che la situazione è sfuggita di mano al premier: “È malato, Dani. Il suo piacere è vedere queste qui, stanche che vanno via da lui. Stanche, dicono”. E l’imprenditore ritorna sull’argomento in un’altra telefonata in cui dice: “Ha ragione Veronica, è malato. Perchè uno normale non fa ‘ste robe. Adesso Lele, che gli continua a portare, a organizzare questo, è  persino in imbarazzo”; la risposta della Santanché è pessimista: “Ma allora qui crolla tutto”.

E se a temerlo sono i suoi sostenitori c’è davvero da credere che il potere ventennale di Silvio Berlusconi sia arrivato al capolinea; se da un lato con queste nuove intercettazioni la posizione processuale del premier potrebbe anche aggravarsi, basti pensare che Briatore è stato indicato dalla difesa come un teste a favore, anche dal punto di vista politico la situazione non è delle migliori e non solo per le continue tribolazioni che ci sono dentro la maggioranza. Ciò che sembra crollato, riprendendo le parole delle Santanché, è tutto il sistema che ruotava intorno al Presidente del Consiglio, il suo giro di amicizie.

Berlusconi

Se anche i personaggi che sono più vicini al premier non fanno altro che accusarsi l’uno con l’altro (nelle nuove intercettazioni Briatore accusava Fede di aver intascato la metà del prestito fatto da Berlusconi a Mora), l’idea che si ha è quella dei marinai che fanno di tutto per salire sulla scialuppa di salvataggio, anche a costo di gettare in mare i loro compagni di sventura: il peggio però è che a nessuno sembra interessare davvero la sorte che farà il capitano.

 

 

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