Al Museo di Napoli arrivano gli acchiappa fantasmi

A Napoli sono in arrivo gli Acchiappa fantasma: sarà il caldo che non dà tregua o i pochi impegni prima che si finiscano le vacanze, ma gli spiriti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli sono ormai sulla bocca di tutti. Tra chi si mostra scettico, chi è realmente è convinto dell’esistenza di presenze soprannaturali e chi invece prova a ricavarci su qualche euro giocando al lotto, il caso ha varcato i confini della città di Partenope per sbarcare addirittura a Roma, al ministero del Beni Culturali. Proprio un tecnico del Mibac ha chiamato illustri docenti, esperti di presenze soprannaturali per dare una spiegazione logica a quanto sta accadendo da diversi mesi al Museo Archeologico Nazionale.

Oreste Albarano, architetto del ministero, non ha potuto fare a meno di dare peso alle voci e ai racconti degli operai che stanno curando i lavori al museo partenopeo. Eppure ha provato a cercare una spiegazione razionale ai piccoli incidenti che in rapida successione si ripetono: dall’acqua di un secchio che sparisce, a strumenti che vengono spostati da una parte all’altra fino ad una carriola che cade senza motivo. Ha cercato di convincere gli operai che gli spiriti non esistono, ma poi si è dovuto arrendere all’evidenza di una foto che ritrae una figura di bambina all’interno dell’area dove sono in corso i lavori.

L’architetto prima ha giustificato quella presenza con un gioco di luci poi si è convinto a chiamare i “cacciatori di fantasmi” per dare il via alle “indagini soprannaturali”. I ghostbuster arriveranno a settembre, intanto Albarano respinge le accuse di chi parla di una trovata pubblicitaria: “Ma quale pubblicità – dichiara a Il Mattino – io sono una persona seria. Oppure vogliamo dire che anche il crollo della vetrina con una coppia di coppe di ossidiana è stata opera del “munaciello” e che anche quella è una trovata pubblicitaria?”.

E in attesa che gli esperti diano la loro versione dei fatti, ci si può lasciar portare dall’evidenza di una foto che mostra in sottofondo una bambina, che tutti giurano non essere mai entrata nel museo e iniziare a credere ai fantasmi, oppure sfidare il paranormale e tentare la fortuna giocando un bel terno secco 2 -26- 35, magari sperando che il “munaciello” vi abbia preso in simpatia!

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